Spalletti suona la carica: dimentichiamoci l’Inter e ripartiamo al massimo
“Ci dà molto fastidio e siamo arrabbiati per la gara disputata a Milano. Però siamo certi che ripartiremo da protagonisti“. Luciano Spalletti parla alla vigilia del match di Marassi in conferenza stampa. Prima di iniziare, però, c’è un minuto di raccoglimento in salabe un pensiero del tecnico per Vialli.
“Ho un ricordo personale di Gianluca. Io ero calciatore dell’Entella Bacezza e giocai in amichevole contro la Sampdoria. Mi ritrovai a correre insieme a lui spalla a spalla e caddi, lui tornò dietro e corse 20 metri per venirmi a tendere la mano e farmi rialzare. Era un leader e un fuoriclasse che non ha mai fatto pesare a nessuno la sua statura di campione. Era un uomo di grandi visioni e di idee sia in campo che fuori. Aveva enorme competenza, grandezza e generositàche metteva a disposizione degli altri. Ha speso tutto se stesso anche durante la malattia per darci un insegnamento di vita. Grazie Gianluca”
Cosa ha imparato il Napoli dalla sconfitta di Milano?
“Abbiamo imparato che una sconfitta ci può stare anche se purtroppo non abbiamo più 8 ma 5 punti di vantaggio. La verità è che siamo arrabbiati perchè non abbiamo fatto ciò ce sappiamo e non vogliamo accontentarci di questo margine che abbiamo posto tra noi e le avversarie in classifica“
“Noi andremo a giocare contro tutti, anche i big match scudetto, con la stessa voglia e determinazione di sempre per fare risultato pieno. A San Siro purtroppo non l’abbiamo fatto come sappiamo“
“Va considerata anche la forza dell’avversario, costruito per vincere lo scudetto con qualità e fisicità. Però poi 2 o 3 occasioni per segnare le abbiamo avute. Ma siamo comunque delusi perchè noi dobbiamo avere la mentalità da grande e tenere un atteggiamento non da sorpresa del campionato ma da protagonista“
Ci saranno delle rotazioni domani a Marassi?
“Le scelte che farò domani non sono frutto del match di San Siro, ma erano già state preventivate prima di mercoledì. Domani a Genova ci potrebbero essere 3 o 4 cambiamenti di uomini nella formazione iniziale”
Che partita si aspetta domani?
“Innanzitutto troveremo un ambiente carico per il risultato positivo che ha ottenuto la Samp contro il Sassuolo e poi è chiaro che giocheremo contro una squadra che ha tanta voglia di fare punti per risalire. Conosciamo tutte le insidie della sfida dovremo essere capaci di esprimerci secondo le nostre corde“
Sente che la squadra sia matura per essere leader del campionato?
“Io penso che maturità si sia vista anche a San Siro. Noi siamo d’accordo con chi ci sta criticando per la sconfitta perchè il modo di ragionare deve essere quello lì, ricercare sempre il massimo dalle nostre risorse e consolidare il vantaggio in classifica“.
Come sta Kvara dopo il trattamento ruvido ricevuto a Milano?
“I calciatori di grande qualità come Kvara sono così, devono fronteggiare le attenzioni degli avversari. Ma cercano comunque i numeri decisivi che cambiano le partite. Se non ci riescono sembra che non siano brillanti. Invece lui a San Siro, nonostante tutto, ha avuto un paio di spunti che potevano essere risolutivi. Siamo fiduciosi perchè è in crescita di condizione e con il tempo giusto sarà il calciatore determinante che tutti conosciamo“.
Crede che il Napoli abbia bisogno di maggiore personalità in certi frangenti in campo?
“Io penso che noi abbiamo più di un giocatore di personalità in rosa, così come abbiamo uomini di talento e di stoffa caratteriale adeguata per imporsi in campo. Dobbiamo solo riprendere la strada che conosciamo sotto il profilo del gioco e dell’intensità. Siamo sempre la squadra che ha ottenuto i risultati che conosciamo, basta solo tornare a mostrare la qualità e la forza che sono in questo gruppo“.
Fonte: testo e foto tratti da Ssc Napoli