La serie B torna in campo dopo la mini sosta. Ecco al une dichiarazioni del tecnico Fabio Cannavaro alla vigilia del match contro la Reggina dell’ex Pippo Inzaghi:
“Avere a disposizione giocatori importanti fa piacere. Ho deciso di portarli con me tutti quanti per fargli assaporare l’atmosfera dello spogliatoio. L’emergenza non è ancora finita perché questi calciatori sono stati fermi molto tempo. Dobbiamo stare molto attenti. Ho giocatori di qualità e il dubbio su chi schierare c’è. Dal punto di vista mentale hanno pulito alcune paure. La sosta ci ha permesso di lavorare con più tranquillità, che è l’aspetto che mancava da un po’. Abbiamo fatto doppi allenamenti perché dovevamo correggere alcuni aspetti.
La Reggina è molto forte ed esperta. Ha un allenatore che conosce bene la categoria. E’ un avversario che sa soffrire ed attaccare. Porta al gol molti calciatori e dobbiamo essere consapevoli della loro forza, limitandoli per esaltare le nostre caratteristiche.
Le condizioni del campo sono relative. Bisogna sapersi adattare. Guardo molto il lavoro settimanale.
Si gioca in un orario insolito. Penso di lasciare i calciatori liberi, senza alcuna sveglia.
Domani ci sarà l’ex Pippo Inzaghi, ma ritroverò tanti miei amici. Pippo ha lasciato un ricordo fantastico. Per 90 minuti saremo nemici. Dovremo pensare a fare il nostro lavoro.
Pastina è giovane e deve fare bene ciò che un tecnico chiede.
El Kaouakibi e Kubica sono fisici e danno centimetri.Tutti quelli che sono rientrati hanno bisogno di minutaggio ma è una cosa che vedremo di volta in volta. La società ha investito molto su di loro. Ci daranno tanto.
Mi auguro che si applichi un minutaggio complessivo maggiore. Si perde troppo tempo. Più giochi e più aumenta lo spettacolo.
Io mi sento molto coinvolto dal progetto Benevento. Credo molto nella figura dell’allenatore-manager. Un tecnico deve conoscere le esigenze di chi lavora fuori dal campo. Mi piace avere interesse per varie cose, ma è importante che ognuno mantenga i propri ruoli”.