Editoriale post Udinese. Siano arrivati a undici vittorie di fila in questo campionato che consente al club partenopeo di scrivere un’altra pagina di storia, infatti il Napoli, prima d’ora, non era mai riuscito a centrare undici successi consecutivi, il suo record precedente si era fermato a dieci, con Sarri in panchina. La marcia inarrestabile degli uomini di Spalletti, tuttavia, ora si deve fermare a causa della pausa di quasi due mesi per i campionati Mondiali in Qatar che inizieranno fra sette giorni. Un vero peccato, visto che sull’onda dell’entusiasmo questi ragazzi potevano avvalersi del morale al settimo cielo per incrementare ancor di più e subito tale record. Se ne riparlerà, invece, il quattro gennaio a Milano con la partitissima contro l’Inter. Ma andiamo alla gara di ieri, durante la quale i tifosi napoletani, negli ultimi quindici minuti di gioco hanno avuto il batticuore per i due gol realizzati dall‘Udinese in tre minuti, portandosi sul 3 a 2. Minuti di rilassamento con qualche errore di troppo, come lo svarione di Kim, che ha chiesto anche scusa ai compagni e alla tifoseria, in un post su Twitter. I ragazzi di Spalletti sono uomini e non dei robot, per cui ci può stare, involontariamente, di mollare la presa sul 3 a 0. Anche la stanchezza, peraltro dopo 75 minuti di gran calcio, è comprensibile, ma tant’è, l’importante è aver mantenuto, almeno gli otto punti di differenza con Milan e Lazio che oggi potrebbero pure perdere qualcosa. Non tutti i mali vengono per nuocere, si dice, le reti dei friulani serviranno da lezione alla squadra che ha capito che le partite non sono mai chiuse prima del fischio finale dell’arbitro. Non mi sento, però, di muovere alcuna accusa a questo meraviglio gruppo che si sta comportando in modo eccezionale con giocatori che sembrano dei marziani scesi sulla terra. Vi rendete conto, la formazione del tecnico toscano, in quindici partite giocate finora, ha conquistato ben 41 punti il che significa una proiezione finale che la porterebbe a 100, ovviamente se continuasse su questa falsariga. Lo score dei partenopei è 13 vittorie e 2 pareggi 0 sconfitte, con, attualmente11 punti di vantaggio su Lazio e Milan e miglior attacco del torneo con 37 gol all’attivo. Sicuramente i 110 punti, difficilmente si raggiungeranno ma una cosa è certa, per il momento, il Napoli non ha rivali. E non lo dico io, perché di parte ma i numeri strabilianti di cui sopra della squadra e di quelli poco apprezzabili delle altre pretendenti al titolo. Un vecchio personaggio famoso della Tv, tantissimi anni fa, predicava questo motto: Fusse ca fusse a vota bona? Naturalmente non occorre l’interprete per tradurre, è facile capire che intendeva vuoi vedere che è questa la volta buona? Chissà, attualmente non possiamo rispondere, ciò nonostante, le premesse ci sono tutte, i giocatori sono bravissimi e hanno fame di gloria, l’allenatore è uno dei migliori in circolazione, quindi gli ingredienti per arrivare a quel traguardo di cui non oso pronunciare il termine esistono e come. Adesso ci godiamo in santa pace il periodo di sosta, trascorreremo un buon Natale, un bel capodanno e poi riprenderemo la corsa, ripartendo in pole position.
EDITORIALE – Undicesima vittoria consecutiva, col batticuore per gli azzurri
Commenti