LE INTERVISTE – Empoli, Zanetti: “Quello concesso al Napoli un rigorino”
«Per un’ora l’avevamo incartata, l’avevamo preparata proprio così. Il rigore? Non ne parlo, anche se dal campo è stato un “rigorino”. Ma l’arbitro ha visto così e andiamo avanti, non possiamo cambiare la sua decisione» ha continuato l’allenatore dell’Empoli a fine partita parlando a Dazn «Abbiamo 14 punti, non sono pochi, abbiamo perso solo contro le big, quindi il nostro percorso lo conosciamo bene. Possiamo crescere ancora, siamo giovani ma se mettiamo il cuore in campo riusciamo a fare grandi partite». Così Paolo Zanetti, allenatore dell’Empoli, al termine della sfida che la sua squadra ha perso contro il Napoli capolista per 2-0.
“Ci tengo a fare un plauso ai miei giocatori che hanno dato tutto, contro una squadra tra le più belle che io abbia mai visto, stanno giocando un calcio straordinario. È motivo d’orgoglio aver concesso relativamente poco a questo Napoli. Gli episodi spostano gli equilibri, ma devo dire che anche in dieci uomini abbiamo lottato”
Avete tenuto testa alle prime della classifica
“Vuol dire che siamo una squadra. Quando diamo tutto usciamo rinfrancati da queste gare. Non usciamo umiliati da qui, ma con grande orgoglio. I ragazzi hanno risposto alla grande”.
Può essere l’anno buono del Napoli?
“Il Napoli imposta con due-tre giocatori con tutti che fanno la fase offensiva. L’idea di gioco è coraggiosa che ha portato il Napoli ad un livello altissimo, un percorso simile a quello del Milan. Potrebbe essere l’anno buono”.
Su Satriano
“Gli manca solo il gol, ma sta facendo molto bene. Sta facendo esperienza, è un punto di forza per noi che deve crescere. Ha tutto per diventare giocatore importante”.