Jurgen Klopp, allenatore del Liverpool, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo il successo per 2-0 contro il Napoli ad Anfield: “Abbiamo fatto quello che dovevamo, giocavamo contro una squadra incredibilmente forte e si è visto. Abbiamo giocato con lo spirito giusto, abbiamo lottato, come era giusto fare. Lo avevo chiesto ai ragazzi e loro lo hanno fatto. Noi abbiamo chiuso gli spazi, sapete meglio di me quanto è forte il Napoli se gli lasci fare quello che vogliono, se non reagisci quando hanno la palla o quando lasci spazi, se lasci giocare il pallone a Lobotka… Già con il pressing della nostra prima linea gli abbiamo negato gli spazi, non siamo stati scoperti come a Napoli quando ogni palla dietro la linea era un’opportunità per loro. Abbiamo reagito bene, abbiamo sfruttato le opportunità che ci sono capitate e questo era importante, sarei stato positivo anche dopo un pareggio perché era importante avere una reazione come abbiamo avuto. Ora bisogna continuare così”.
È il primo allenatore tedesco a raggiungere le 100 panchine in Champions, mentre ha raggiunto le 400 con il Liverpool. Cosa prova?
“Probabilmente perché sono il più vecchio (ride, ndr). Ci sono Nagelsmann e Tuchel che mi prenderanno perché lavoreranno un bel po’ più di me, ma è un bel numero. 400 panchine con i Reds invece è un numero pazzesco, non avrei mai potuto immaginarlo. Sono il quarto allenatore nella lunga storia del club a riuscirci, mi sarebbe piaciuto essere stato più costante quest’anno, sarei più tranquillo. Per fortuna ho fatto anche la finale di Champions, abbiamo vinto una volta, non molleremo per cercare di arrivarci ancora. In ogni caso sono numeri importanti”.
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