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EDITORIALE – Il Napoli cala il poker sul tavolo neroverde, Osimhen mattatore

Editoriale post Napoli – Sassuolo. E sono 13; gli azzurri proseguono il loro cammino fatto di soli successi, travolgendo, ieri pomeriggio, allo stadio Maradona, anche Il Sassuolo, un  4 a 0 nel primo anticipo della dodicesima giornata che dice tutto. Il poker calato sul tavolo neroverde, il cui protagonista, Victor Osimhen, si porta a casa il pallone della partita, grazie alla tripletta messa a segno alle spalle di Consigli, consolida la vetta della graduatoria con grande dispiacere delle milanesi. L’altra rete siglata da Kvaratskhelia conferma la grande prolificità del talento georgiano che ha avuto un impatto devastante nella nostra serie A, mai visto prima d’ora. Otto successi di fila in questo campionato, cinque in Champions, sono numeri impressionanti, da squadra marziana che nessuno mai avrebbe osato immaginare ad inizio stagione. Il calcio è bello proprio perché risulta imprevedibile e mai scontato. Per il Napoli, oramai non esistono più aggettivi per definirlo, se ne sono detti tantissimi da dover sfogliare il vocabolario per cercarne altri. L’ennesima prestazione eccezionale, peraltro condita ancora con tanti gol ha messo, come detto in precedenza, in cassaforte il primato solitario, primato super meritato e mai messo in discussione. Oggi i punti dal Milan, secondo, sono sei e mettono tantissima pressione ai rossoneri campioni d’Italia, i quali, stasera, in quel di Torino sono condannati a vincere per non perdere terreno ma i granata rappresentano un osso duro. Nella giornata del ricordo del pibe de’ oro che oggi avrebbe festeggiato il suo 62esimo compleanno, i 50mila tifosi presenti sugli spalti, e i milioni davanti alla Tv, sparsi nel mondo, sono rimasti estasiati dallo spettacolo offerto dai loro beniamini. Ben cinquanta gol realizzati in sole 17 gare tra serie A e Champions, rappresentano una marcia assolutamente trionfale che dà adito a grandi speranze. Che bello vedere le giocate in perfetta sintonia di due mostri sacri come il nigeriano ed il georgiano. Osimhen, poi, da quando è tornato in campo è diventato una mitragliatrice inesorabile nei confronti dei portieri avversari, ieri, addirittura tre reti una più bella dell’altra. Eppure il Sassuolo, non ha affatto prestato i fianchi, anzi ha giocato la sua onesta gara mettendo pure paura a Meret che ha sventato un paio di occasioni gol degli emiliani. I neroverdi hanno messo tutto l’impegno possibile ma contro una squadra dalla grande bellezza nulla ha potuto. Il Napoli, attualmente, è la squadra più in forma, d’Italia e d’Europa ed è in grado di battere chiunque e la prova del nove di questa affermazione la avremo martedì sera a Liverpool, in Champions per l’ultima gara del girone eliminatorio. Entrambe le contendenti sono già qualificate agli ottavi, resta solo da decidere chi vincerà il raggruppamento. La compagine di Klopp per passare da prima, dovrebbe sconfiggere i partenopei per 4 a 0, il che non mi sembra affatto facile. Lo stesso tecnico dei Red Devils ha ammesso la strepitosa forza del team di Spalletti, dichiarando che il Napoli, oggi, è la squadra più in condizione e più spettacolare al mondo. Avanti così Napoli! I segnali che questa prima parte di stagione sta lanciando vanno in una sola direzione e i napoletani aspettano quella meta da trentatré anni. 

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