Gli interventi di Mauro Milanese e Gianluca Sartori a Radio Crc
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mauro Milanese, ex calciatore
“Il Napoli? Quando giocavo io ricordo un’annata in cui eravamo dietro la Juventus. Nella seconda parte di stagione perdemmo un po’ di posizioni. Alcune vicende hanno fatto sì che la seconda parte non fosse come la prima. Il Napoli di oggi? C’è stato uno scouting importante e delle scelte giuste. Non è una novità per il Napoli. Sono andati via dei giocatori importanti e sostituirli non era facile. I nuovi giocatori hanno portato entusiasmo e si sono subito inseriti senza un periodo di adattamento, questo ha fatto sì che il Napoli si trovasse nelle prime posizioni. Nella rosa sono anche maturati 4/5 elementi. Nazionale? I giovani forti ci sono dappertutto, anche in Italia. Magari qui è sbagliata la maniera in cui cerchiamo di farli crescere. Per questo è difficile che il giovane italiano sia come quello straniero. Io ho anche giocato due anni in Inghilterra, lì sono anche più strutturati di noi italiani e se li facciamo sentire fenomeni andremo sicuramente più nel mercato straniero che in quello italiano. Chi riesce ad affinare le capacità tecniche ed una forma mentale con la quale non si senta già arrivato, riesce a fare bene. Nel calcio va capito che c’è un percorso di crescita attraverso il quale si deve mantenere sana la testa di un giocatore giovane. Campionato interrotto per il Mondiale, vantaggio o difficoltà? Penso che la sosta sia uguale per tutti. Le squadre che hanno più Nazionali che partecipano ai Mondiali avranno più gente che gira. Napoli-Torino? Juric è molto bravo, ho visto la gara contro gli azzurri anche quando allenava il Verona. Ha messo in difficoltà tutti e si è meritato le possibilità che ha avuto in carriera. Il Napoli deve essere bravo proprio in queste partite perché gli avversari non mollano un minuto sotto l’aspetto della concentrazione, solo in questo modo può portarla a casa”.
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianluca Sartori, giornalista
“Torino? La sosta doveva servire a recuperare qualche infortunato, ma qualcuno ce l’ha fatta e qualcuno no. Vojvoda per esempio non recupererà, mentre Mirančuk sì. Il Torino alla fine fa quasi sempre le stesse cose a parte alcuni accorgimenti. Il toro di Juric raramente ha fatto risultato con le grandi nonostante le abbia messe in difficoltà. Questo è un film che abbiamo visto tante volte nell’ultimo anno e mezzo, vedremo se sabato le cose cambieranno. Dove può arrivare il Torino? Juric è bravo a valorizzare i giocatori, credo che l’obiettivo sia quello di lottare con Atalante e Fiorentina per andare in Conference League. È ancora presto e tutto può succedere. Magari Aina può entrare in ballottaggio con Lazaro sulla sinistra, però ci sono pochi dubbi che il tridente offensivo possa essere formato da Vlasic, Radonjic e Sanabria”.