Salernitana, Iervolino”Cavani? C’è stato più di un contatto, ma è rimasto un sogno. Mertens invece non lo abbiamo mai cercato…”
A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Danilo Iervolino, presidente della Salernitana
“La difesa della Salernitana, la migliore in serie A insieme alla Juventus? Abbiamo subito pochi gol perché abbiamo registrato tutta la squadra e devo dire che è stata una cosa voluta fortemente dall’allenatore Nicola.
Il campionato è lungo, per le prime partite va fatto un discorso a parte perchè alcuni giocatori non sono in forma, altri devono inserirsi per cui si tratta di gare importanti, ma il percorso è lungo per cui sarei cauto nei giudizi. Il Monza ad esempio credo che ingranerà, anche la Sampdoria è una bella squadra. E’ un campionato difficile, ma entusiasmante e bellissimo.
Il sogno Cavani è stato il leitmotiv di tutta l’estate. Ma, parliamo di un giocatore che vuole giocare la Champions. E’ come dire che sogno lo scudetto o la Champions, non tutti i sogni si realizzano. Su Mertens invece la questione è differente perché non abbiamo mai pensato a lui e non c’è stato alcun tipo di contatto. A Cavani il messaggio è arrivato forte e chiaro, a Mertens mai. Cavani è stato gentilissimo ci ha risposto per tutto il calciomercato, ci ha fatto anche i complimenti per la campagna acquisti, ci guarda con attenzione per cui c’è stato più di qualche contatto, con Mertens invece no.
Il Napoli ha fatto un ottimo mercato. E lo avrei detto anche per la Juve che però non ha ancora ingranato. Anche l’Inter si pensava potesse ammazzare il campionato sin da subito e non è stato così per cui le cose vanno sempre viste sul campo.
Salerno è una città meravigliosa, la tifoseria è affettuosissima e leggendaria c’è una particolare amore verso la squadra di calcio. Prima lo avevo capito, ma adesso da dentro posso dire ancor più forte che la Salernitana merita la Serie A. Noi ce la mettemmo tutto affinché la Salernitana non faccia un campionato di affanno. Il settore giovanile è fatto da calciatori del Sud forse perché qui c’è fiducia e aver preso Colantuono è stato un segnale chiaro di ciò che vogliamo fare. Sono convinto che la Salernitana possa far crescere i grandi talenti del Sud.
Il calcio ha una passione sfrenata, sono 10 aziende messe in una, è un’industria che sta crescendo perché è autentica e ispira e sono sempre più convinto che possa rappresentare nel mondo un’industria fondamentale. Mi piace tanto, all’inizio ero impaurito, ma mi sono trovato subito a mio agio.
Chi vincerà lo scudetto? Se la giocheranno Milan, Inter e Napoli. Credo siano le più attrezzate e le squadre che hanno quel qualcosa in più. Avrei messo in lotta anche la Roma, ieri però non mi è piaciuta.
La Salernitana può essere molto di più di una squadra di calcio. Può essere il punto di riferimento dello sport a 360°, può rappresentare nelle scuole un modello per la legalità, il rispetto, l’accoglienza. Può creare volano nel turismo, può essere una squadra molto tecnologica che crea un rapporto coinvolgente con i tifosi e può rappresentare con le nuove infrastrutture un modello di ospitalità diverso e sereno in cui le famiglie possano divertirsi mangiando buon cibo e vedendo uno bello spettacolo.
Non dobbiamo pensare troppo alla classifica, ma dare la giusta soddisfazione ai tifosi e a chi ama il calcio”.