Benevento, Caserta parla della sfida con il Genoa in Coppa Italia: “Mi aspetto una grande gara”
In vista del match di Coppa Italia contro il Genoa ha parlato il tecnico Caserta. Presente anche il nuovo direttore della comunicazione Andrea Festa. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“La squadra ha fatto un buon ritiro precampionato e stiamo abbastanza bene. Arriviamo alla gara con il Genoa nella miglior condizione possibile. Ci sono i mezzi per poter mettere in difficoltà tutti. Sul mercato di Barba, come per gli altri, sono scelte che dipenderanno dalla società. Bisogna ancora limare qualcosa e la società lo sa.
Con il Genoa farò delle scelte in base a quello che ho visto in allenamento. In questa gara possiamo avere delle indicazioni superficiali. Cercheremo di fare una grande partita e un po’ alla volta valuteremo dove potremo arrivare. Partiamo da una buona base. Abbiamo calciatori duttili che mi permettono di poter cambiare. Possiamo giocare anche con una difesa a tre. Lunedì potrebbero giocare Pastina e Glik dall’inizio.
L’ assenza prolungata di Glik per i Mondiali è una valutazione della quale terremo conto in sede di mercato. Partiamo sottotraccia, ma con l’ obiettivo di disputare un campionato importante.
Vedere La Gumina in un 4-3-3 è una valutazione che posso fare tranquillamente. Bisogna lavorare perché è arrivato da poco ma ci sono situazioni tattiche che possono esserci di aiuto. Ribadisco che abbiamo una base buona.
A Genoa mi aspetto di vedere una squadra consapevole della propria forza e alcune giocate che abbiamo provato.
Credo che nel 4-3-3, il ruolo più adatto a Vokic sia quello di esterno. Deve stare sempre nel vivo del gioco e mi ha sorpreso la voglia con cui è arrivato. Mentalmente deve migliorare alcuni aspetti perché ha le qualità per fare bene ad alto livello.
Mi auguro che gli abbonati siano più di sei-settemila, ma il pubblico puoi conquistarlo con la prestazione. Al di là del risultato finale i tifosi vogliono vedere la squadra lottare.
Sul mercato la posizione di Barba e Ionita è un discorso che farà la società. Se decido di non farli giocare contro il Genoa è perché voglio vedere anche gli altri. Ogni allenatore ha in testa quei cinque – sei calciatori titolari. Sono ambizioso e cerco di trarre sempre il massimo dalle cose che faccio.
Farias, lo scorso anno, pur non avendo la sua brillantezza è stato quello che ha avuto le migliori occasioni. Se sta bene può darci una grossa mano. In questa categoria c’ entra poco. Il campo di “Marassi” non è nelle migliori condizioni e terremo conto anche di questo.
Lo scorso anno abbiamo avuto alti e bassi e condizioni che hanno influito sul rendimento. Nel finale di stagione ci siamo un po’ persi ma non credo sia un discorso di personalità. Nei momenti cruciali non abbiamo svoltato. È mancata l’ esperienza giusta. Quest’ anno ci sono calciatori che possono avere caratteristiche da leadership”.