A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Gaetano Imparato, giornalista: “Koulibaly? Può essere anche un’operazione intelligente sotto l’aspetto finanziario, sotto l’aspetto calcistico la difesa è stata indebolita nell’anno in cui tutti si stanno rinforzando. La difesa di una squadra di Serie A che deve giocare campionato e Champions League, ha una difesa tutta da registrare. L’umore dei tifosi? Gli unici allegri erano i ragazzini piccoli, c’è una preoccupazione generale e a me sembrava preoccupato anche Spalletti che sta avendo numerosi colloqui con Giuntoli. Ma come si può andare in sala stampa pochi giorni prima e dichiarare Koulibaly incedibile per poi venderlo poco dopo? L’erede di Koulibaly? Acerbi della Lazio lasciamolo stare perché vive un momento particolare e non può venire qua a fare il sostituto di Koulibaly. Per Bremer il problema è che Cairo ha chiesto 75 milioni per il giocatore. Io mi auguro che Meret possa entrare in una possibile trattativa per arrivare a Bremer. Serve un centrale che sappia difendere e fare coppia con Rrahmani innanzitutto. Dybala? Ieri Spalletti ha ancora una volta confermato che si giocherà col 433 l’anno prossimo. A me non piace l’equazione che va via Koulibaly e per assecondare i tifosi arriva Dybala. Sono due reparti diversi e si corre il rischio che dietro o non arrivi nessuno o un altro Ostigard. Io penso che in avanti il Napoli meno cambia e meglio è, Mertens può dare ancora tanto. Il problema è sostituire Koulibaly e risolvere la faccenda portiere. Gli altri si stanno rinforzando. Non fasciamoci la testa prima di essercela rotta, ma non esageriamo con le cessioni perché quelli che sono partiti erano importanti per il Napoli. È un casino, aspetto che finisca il calciomercato per fare delle valutazioni. È un po’ un casino organizzato, non voglio tirare le somme prima. Non è un ridimensionamento, ma un casino e nei casini può succedere qualsiasi cosa. Se il Napoli avanza il passo e vuole prendere un giocatore che si prefissa come obiettivo, i giorni rimasti bastano e avanzano, il problema non è il tempo, ma il volere”.
A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuta Italia Mele: “Koulibaly? L’ho saputa ieri mattina alle 10:00. Pensavo potesse restare un altro anno a scadenza e poi fare la scelta per lui più opportuna. Però c’erano troppi segnali negativi. Ho notato arrivata a Dimaro che non c’era un solo cartonato che ritraesse Kalidou Koulibaly, anzi il cartonato che invita ad entrare le persone allo stadio guarda un po’ è di Giovanni Di Lorenzo. Il giorno prima si faceva sapere che Koulibaly e Osimhen sarebbero arrivati insieme. Però quando è arrivata questa informazione, fino alle 3:00 di notte il direttore Giuntoli ha avuto lunghissimi colloqui in lingua inglese, ma io ritengo che la chiusura sia stata fatta nella notte. Poi ieri mattina la squadra arrivata nello spogliatoio ha avuto la notizia. Milenkovic è un centrale destro ed il Napoli ha bisogno di un centrale di piede sinistro, però magari si adatta benissimo anche a sinistra. Kim? Ci sono forti Tottenham e Everton. Bremer dovrebbe essere dell’Inter nel momento in cui Skriniar andrà via. Dybala? È stata una delle bugie dette da Giuntoli nella conferenza stampa, io penso che il Napoli l’idea ce l’abbia e ora ha anche i soldi. Spalletti ha richiamato più volte Politano. Se si stanno cercando di creare i presupposti per la sua cessione, il Napoli non fa sconti”.
A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Corrado, commercialista
“Koulibaly? Si attende solo l’ufficialità, ma la sua avventura in azzurro è finita ieri pomeriggio. Il problema è come sostituirlo. Già il Napoli ha un problema tra i pali. Tu non puoi pensare di affrontare il campionato con un solo portiere come Meret che va anche spesso in contro ad infortuni. Sirigu? Non è più il portiere di qualche anno fa. Io penso che ci sarà molto da lavorare per Giuntoli, perché il campionato inizia tra un mese e non c’è tempo da perdere. Dybala? Giocatore di qualità e mi risulta che ieri Giuntoli ha avuto un’altra telefonata con lui. La base è un po’ alta per il Napoli, si parla di 6 milioni e credo sia un po’ difficile arrivare alla definizione di una trattativa”.