Gli interventi di Sabatino Durante, Claudio Anellucci e Pasquale Salvione a “1 Football Club”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Sabatino Durante, agente Fifa e grande esperto di calcio sudamericano. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Pensi che la Juve riuscirà a fare un grande mercato? Oggi si parla di Zaniolo, dopo Pogba e Di Maria…
“Partiamo dal presupposto che per me, riportare Pogba a Torino, non è un’ottima scelta. Di Maria lo conosco dal Mondiale in Canada, ha fatto tanti chilometri. Mi sembra che la società di Agnelli stia acquistando delle macchine usate, delle Ferrari, ma pur sempre usate. Mi sembra una mancanza di idee. Ma questa non è una novità: Agnelli non ha più idee da quando ha preso Cristiano Ronaldo. Il portoghese, alla sua età, gioca solo per aumentare i suoi numeri, quindi giochi in dieci. Inoltre occupi il 90% del tuo budget e non hai soldi per fare il centrocampo. Quando presero il portoghese dissi che avrebbe ammazzato anche Dybala, e così è stato. Pertanto, non mi esalto per il ritorno di Pogba. Cos’ha vinto il francese con lo United? Nulla. Ormai va a due all’ora, se perde palla non recupera, mi risulta un po’ inutile alla manovra. Le nostre squadre devono capire che si devono attrezzare per fare le coppe europee piuttosto che vincere lo Scudetto, e con questo mi ricollego all’affare Lukaku-Inter. Riportando questi calciatori non stai pensando al futuro. I nerazzurri hanno lavorato sul futuro quando hanno preso Lautaro, ma non di certo riportando il belga in Italia. Con questi soldi potrebbero prendere Lopez del Lanus ed assicurarsi un fenomeno da 60 milioni fra un paio di anni”.
Buffon ha paragonato Di Maria a Maradona…
“Non tocchiamo Dio. Tra l’altro, Di Maria negli ultimi anni non era nemmeno più un titolare fisso al Psg. A livello internazionale non è più quello di una volta. Due anni fa proposi Luis Dias per mari e monti, ed in Italia non l’ha voluto nessuno. Adesso sappiamo quanto valga. La stampa che parla di ‘grande mercato’ delle italiane, illude i tifosi”.
Qualcuno ha scritto che tu avresti suggerito Galoppo a Giuntoli: è vero?
“Chiaro che in zona mercato mando dei messaggi e dei suggerimenti ai direttori sportivi, ma voglio smentire categoricamente di aver suggerito Galoppo a Giuntoli. Ho semplicemente risposto sul valore del calciatore. Anzi, a dirla tutta, non credo che sia un prospetto interessante per il Napoli che deve sostituire Demme, perché questo ragazzo, a differenza del tedesco, è un box to box, non un mediano. Mettendolo centrocampista centrale perde gran parte delle sue caratteristiche. Certo, nel nostro campionato ci può stare, ma gli azzurri devono puntare a qualcosa di meglio visto che puntano sempre ai primi quattro posti. Poi magari arriva e mi smentisce”.
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Claudio Anellucci, agente Fifa e procuratore di Edinson Cavani ai tempi del Napoli. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
ANELLUCCI
Giusto puntare su Meret nonostante le dichiarazioni di Spalletti?
“Da quello che si legge, Ospina non dovrebbe rimanere, pertanto c’è necessità di puntare forte su Meret. Fino a qualche tempo fa era un portiere dal grande avvenire, poi non so cosa sia successo nello sviluppo della sua carriera. Nonostante sia un prospetto molto importante, ed a me piaccia molto, a Napoli non è ben visto. Ha maturato una discreta esperienza, credo che si meriti il ruolo di primo portiere”.
La Juve punta Dzeko: giusto andare su usato garantito o sarebbe meglio puntare su qualche giovane?
“La Juve è uno di quei club che ha necessità di vincere, dunque non si può permettere di puntare al giovanotto di belle speranze. Nella stessa barca ci sono anche Inter e Milan. Pertanto, un usato garantito ed integro come Dzeko, in virtù anche della sua esperienza e dei suoi numeri, è giusto puntare sul bosniaco”
L’Inter, invece, punta al tridente Lukaku-Dybala-Lautaro ma, probabilmente, dovrà privarsi di Skriniar: resterà la favorita per lo Scudetto?
“Credo di sì. Hanno qualità importanti ed un gruppo coeso che, con un paio di innesti, resterà ancora la squadra da battere. Paulo ce l’ho nel cuore: se sta bene ed in un gruppo che lo faccia sentire importante, fa la differenza. Per me ha ancora dei margini di miglioramento. Con un tridente del genere sono sicuramente i favoriti per lo Scudetto, anche se dovesse uscire Skriniar, perché poi verrebbe rimpiazzato con Bremer, che non è esattamente l’ultimo arrivato”.
Giusto mettere Fabian Ruiz ai margini perché non accetta il rinnovo?
“Per me non è giusto, i professionisti devono giocare fino all’ultimo giorno del loro contratto, come fatto da Kessié col Milan. Questa scelta è anacronistica e mette in difficoltà il progetto tattico di Spalletti. Chi consiglierei al Napoli per sostituire lo spagnolo? Non hanno bisogno dei miei consigli, hanno Giuntoli che sa fare il suo mestiere. Ciò che non capisco è come si faccia a non rinnovare uno come Mertens che, a mio avviso, ha ancora un paio di campionati di alto livello, come testimoniato quest’anno. Un pensierino sul belga lo farei”.
Ad Adl non piacciono i calciatori che diventano troppo importanti?
“Adl ha il merito di aver fatto fare al club un percorso di crescita importante, ma su alcune situazioni non lo capisco. Bisognerebbe conoscere certe dinamiche per giudicare, ma la sensazione è questa”.
Il Milan è passato a RedBird con per 1.3 miliardi di euro, ma hanno destinato solo 50 milioni al mercato, perché?
“La vittoria dello Scudetto dei rossoneri è stata una vera sorpresa. Una squadra con due o tre ottimi calciatori e tantissimi gregari, meravigliosamente incastrati da Stefano Pioli. Il bis del Milan lo vedo possibilità davvero remota, anzi, credo tornerà alla grande la Juventus nella prossima stagione”.
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, direttore della versione digitale de ‘Il Corriere dello Sport’. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Oggi si parla di Zaniolo vicino alla Juve: cosa puoi dirci?
“Abbiamo dato ampio spazio a questa vicenda sul CorSport, abbiamo raccontato delle scintille tra la Roma e l’entourage del calciatore. In questo momento i giallorossi non vogliono rinnovarlo, ma non sono nemmeno arrivate offerte per il ragazzo. Pinto vorrà discutere del rinnovo più in avanti, ma va detto che non c’è una situazione caldissima con la Juventus”.
Ci sono possibilità di vedere Ospina ancora al Napoli?
“Le notizie che ci arrivano in merito ad una imminente firma di Meret sul rinnovo ci dicono indirettamente che, forse, con Ospina si sia arrivati al capolinea. Il portiere italiano chiedeva garanzie tecniche come conditio sine qua non per restare azzurro, ed evidentemente queste sono arrivate. A meno che non succedano cose clamorose, mi aspetto che il colombiano non sarà rinnovato a differenza di Alex”.
Ma è Adl ad aver scavalcato Spalletti nella decisione, oppure il mister si è convinto del ragazzo?
“Mi aspetto che tra società ed allenatore ci sia condivisione di vedute, al contrario sarebbe clamoroso. Credo abbiano trovato un punto d’incontro, non penso che la società abbia rinnovato Meret contro il parere dell’allenatore, non ci credo. Nella scorsa stagione Ospina è stato preferito, ma solo dopo l’ennesimo infortunio di Meret. Luciano non ritiene il ragazzo un portiere scarso, anzi”.
Situazioni Deulofeu ed Ostigard?
“Situazioni comuni a tutte le squadre. Ci troviamo in un momento economicamente difficile per tutti, quindi fino a quando non ci saranno delle uscite non arriveranno i nuovi. Politano piace a Gattuso, Ounas non rientra nel progetto, si attende la cessione di qualcuno prima di andare su Deulofeu. I primi acquisti del Napoli in questa stagione sono stati due calciatori che hanno sostituito Ghoulam ed Insigne. Su Ostigard, invece, probabilmente interverranno perché Tuanzebe è già uscito, dunque c’è bisogno di sostituirlo numericamente”.