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Gli interventi di Mimmo Malfitano, Massimiliano Gallo e Nando Orsi a Radio Marte

A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Mimmo Malfitano, giornalista
“Io credo che sia Spalletti che De Laurentiis abbiano esagerato in un senso o nell’altro. Mi sembra fuori luogo parlare di scudetto per quello che sarà l’organico del Napoli. Siamo a 20 giorni dall’inizio del ritiro e non si hanno delle certezze. Da qui a parlare di Napoli da scudetto mi sembra esagerato. Trovo pretestuoso da parte di Spalletti dire che questa squadra farà fatica a rientrare tra le prime quattro. Se Spalletti sente che quello che dice il presidente non corrisponde alla sua idea, dovrebbe imporsi una riflessione. Questo rapporto è destinato ad andare alle ortiche qualora ad inizio campionato le cose non dovessero andare per il meglio. Spalletti deve avere più chiare le idee su se stesso e sul progetto della società. Si è creata una spaccatura tra parte tecnica e club. Non si vive una situazione serena. Se i giocatori che scontenti resteranno, c’è il rischio che inizi la stagione con i calciatori non soddisfatti di dove si trovano. Non credo si possa vincere abbassando il monte ingaggi di così tanto. Anche perché ti fanno vincere i giocatori di qualità importante e adesso il Napoli non ha la forza per investire su giocatori del genere. Il Napoli non può permettersi investimenti come quelli che stanno facendo Liverpool e Real Madrid di 100 milioni di euro. C’è una grande differenza tra i grandi club europei ed il Napoli. Si potrebbe programmare un futuro, ma non credo che sia una squadra che adesso possa competere con Inter e Juventus. Le grandi si stanno muovendo, il Napoli lo sta facendo, ma finora a parte i giovani acquistati ultimamente ci sono delle trattative in piedi ma difficili da risolvere. Adesso a Napoli ci sarebbe bisogno di equilibrio ed è un argomento che porto avanti da sempre”.

A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Massimiliano Gallo, giornalista
“Secondo me per comprendere la posizione di Spalletti bisogna tornare alla scorsa stagione. Cioè riflettendo su quello che ha subito Spalletti dopo non aver vinto lo scudetto. Ha portato la squadra a lottare per lo scudetto fino a poche giornate dalla fine ed è stato contestato. Spalletti si è visto esposto e quindi ora tende a tutelarsi perché questa è una piazza strana. La modalità non mi è piaciuta, però è difficile non essere comprensivi nei suoi confronti. Koulibaly e Ospina? Innanzitutto servirebbe una chiarezza di intenti col presidente perché tutto si può fare, ma gli obiettivi devono essere commisurati con la qualità della rosa. Sembra sempre che siamo una squadra che debba galleggiare al centro classifica, mentre negli ultimi anni il peggiore piazzamento sia stato il 7º posto. Parliamo di Inter e Juventus, mentre il Napoli ha preso Kvaratskhelia che è uno dei giovani più promettenti a livello europeo, più un terzino sinistro. La squadra non si è indebolita. Spalletti via? Non lo so, certamente è una situazione strana. È brutta una prospettiva di cominciare una stagione da separati in casa. I rapporti con De Laurentiis non sono idilliaci. Tutto può succedere, in genere Napoli non è mai una piazza da rivoluzione con De Laurentiis, ci dovrebbero essere solo le dimissioni anche perché Spalletti guadagna anche tanto. Mi aspettavo una stagione che potesse cominciare in maniera diversa”.

A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Nando Orsi, allenatore
“Ospina è meglio di Sirigu. Se vuoi puntare su Meret a me sembra un portiere affidabile. Ospina dava al ruolo un dualismo, mentre con Meret e Sirigu creerebbe una gerarchia. Più gioca Meret, più ha certezze, più la sua difesa lo conosce. Purtroppo non ha mai giocato 20 partite di fila per infortuni o altro. Non hai mai avuto la sensazione che questo investimento potesse essere buono. Meret è più tecnico tra i pali, è più portiere. Ospina oltre ad essere un buon portiere è bravo con i piedi. Dipende capire anche quello che vuole la società, delle volte anche l’allenatore si deve adattare. Io penso che ci sia una ricerca al Napoli di salvaguardare i propri investimenti al di là della questione tecnica. Tra Meret e Ospina non c’è tanta differenza. La posizione di Spalletti è quella dove c’è un contratto in essere. Lo conosciamo, è uno che dopo un po’ quando ha certe cose da dire, le dice, al di là del padrone che ha sopra. Non penso che il Napoli venda Koulibaly. Il Napoli deve ripartire da lui e dalle certezze. Tra allenatore e presidente nella storia del calcio ci sono sempre state delle divergenze. Koulibaly?Se vengono Barcellona, Real Madrid o PSG, è chiaro che il calciatore voglia crescere professionalmente”.

 

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