Gli interventi di Enzo Bucchioni, Salvatore Soviero e Luciano Tarallo a Radio Marte
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Enzo Bucchioni, giornalista.
“Bernardeschi è un giocatore di grande talento, unisce diverse caratteristiche, ha voglia di rilanciarsi. Gli anni alla Juve sono stati difficili, giocatori così hanno bisogno di un gioco che li supporti e di un tecnico che li faccia crescere. In Nazionale lo abbiamo visto giocare molto bene.
Io lo consiglio molto al Napoli, Spalletti unisce capacità gestionale dei giocatori ad una grande personalità tattica, all’interno di questo modo di lavorare può trovarsi bene.
Prendere a zero, un giocatore che vale 20/25 milioni, nonostante l’ingaggio elevato mi sembra un grande affare.
Per le necessità del Napoli, visto che va via Insigne, su tutti prenderei Deulofeu. Mi piace anche Brekalo, ma Deulofeu è più avanti e può giocare in più ruoli.
Brekalo ha fatto sprazzi di ottimo gioco, può ancora maturare.
Deulofeu è il più pronto, soprattutto perché devi sostituire uno come Insigne.
È difficile trovare un giocatore come l’esterno italiano, Deulofeu mi sembra quello più vicino. Gli mancava l’ultimo step, e a mio avviso, quest’anno l’ha fatto: ha trovato continuità.
Situazione tra Gravina e De Laurentiis? Sull’idea di multiproprietà io sto con la federazione, non per De Laurentiis, ma è una situazione che non si può più vedere. Io, per il resto, sono d’accordo con De Laurentiis: non è stato fatto niente dalla Federazione.
Gravina nel mondo del calcio ha riciclato uomini suoi ovunque, mentre il calcio è allo sfascio. Non ha avuto neanche la dignità di dimettersi, Mancini le avrebbe anche date ma per reggere il presidente federale lo hanno convinto a non darle.
De Laurentiis deve associarsi con qualcuno, le spallate vere possono arrivare dai fondi americani”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Salvatore Soviero, ex portiere
“Io sento parlare di Sirigu, se lo prendi c’è qualche possibilità di confermare Meret. Io penso che confermeranno Meret, darei via Ospina e Meret e punterei su un giovane come Gollini e Sirigu.
Il Napoli ha bisogno di gente che ha rilevanza nello spogliatoio, pur non giocando.
Cragno, fisicamente oggi giocano portieri molto strutturati, farebbe fatica in una piazza come Napoli.
Musso, con l’Udinese fece un campionato straordinario ma non si è ripetuto con l’Atalanta, deve ritornare a lavorare altrimenti a Napoli fatica anche lui.
Quando uno, come l’allenatore tecnico del Napoli, non ha mai giocato non può far crescere i giocatori. Questa è una delle pecche del Napoli, non vedo migliorato Meret che ha grosso potenziale.
Se un preparatore dei portieri non ha mai parato, come fa a insegnare a parare? Il portiere è fatto anche di stati d’animo”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Luciano Tarallo ex allenatore dei portieri del Napoli
“La cosa più giusta è la conferma di entrambi i portieri. Ci vogliono tre portieri bravi, due ne abbiamo ci vuole un terzo che abbia esperienza.
Marfella non è un portiere da Serie A.
Le competizioni di quest’anno dovrebbero essere tre, basterebbe dividere le competizioni e far giocare un po’ tutti.
Nikita Contini è un mio pupillo, è entrato a dodici anni nel mondo del calcio. È un profilo interessante.
Io punterei più su Gollini che su Sirigu, ha un profilo internazionale.
Gollini? sono poche le cose che deve cambiare. Io cambierei anche l’allenatore dei portieri.
Bisogna entrare anche nell’aspetto mentale del portiere, se non ci sei passato è difficile trasmettere qualcosa”.