LE PAGELLE – Un Mertens stratosferico nella gara dei rimpianti
Ospina 6 – Un paio di interventi, in una gara dove viene impegnato poco o nulla.
Di Lorenzo 6.5 – La sua sicurezza sul settore destro è mancata molto nelle ultime partite. Prestazione di gran concretezza, priva di sbavature.
Rrahmani 7 – Il gol nel finale suggella una prestazione autorevole, in netta ripresa rispetto ai recenti affanni.
Koulibaly 6 – Impegnato poco, mostra ancora qualche appannamento in fase di impostazione, all’interno di una prestazione comunque positiva.
Mario Rui 6.5 – Accompagna con frequenza e qualità l’azione offensiva nella prima mezz’ora di gara, sbagliando pure quasi nulla nel corso del match.
Anguissa 7.5 – Si ricostruisce il tandem con Fabiàn, che aveva impressionato favorevolmente ad inizio stagione, e lui sembra aver ritrovato brillantezza e concretezza. Indicazione tattica da non sottovalutare per il futuro.
Fabiàn 7 – Così come per Anguissa, il modulo a due, con un trequartista tra le linee, sembra favorire il suo gioco. Ottima gestione palla, buona fase di impostazione. Il suo ruolo è quello, inutile ritornare a dannose sperimentazioni.
Lozano 7 – Ottima prima mezz’ora anche per lui, dove trova gol e gli scatti in profondità dei tempi migliori. Cala l’intensità a risultato acquisito.
Mertens 9 – Gol, assist e giocate di qualità in sequenza. Grazie a lui i compagni giocano meglio, perché trovano sempre un punto di riferimento tra le linee con cui dialogare. Era lui il giocatore che sarebbe servito al Napoli per puntare allo scudetto. Peccato Spalletti non lo abbia capito prima.
Insigne 7.5 – Rianimato dalla presenza del suo vecchio amico Dries, appare sin dai primi minuti brillante e motivato, divertendosi nel ritrovare vecchie giocate ed intese da troppo tempo smarrite.
Osimhen 7 – Gol e assist anche per lui, che si conferma un vero e proprio incubo per le difese avversarie, soprattutto quando ben supportato dai compagni di squadra e non deve spendersi in interminabili duelli solitari contro le difese avversarie.
Elmas, Politano, Ghoulam, Demme e Zanoli – s.v.
Spalletti 6 – Un voto positivo che rispecchia il modo in cui ha preparato la partita odierna, ma che ha molto il sapore di un’AMARA BOCCIATURA per la gestione tecnica e tattica della squadra degli ultimi mesi; per l’incapacità di infondere la stessa voglia di giocare e di pressare di oggi e per l’ostinata rinuncia ad un giocatore come Mertens, che tecnicamente sa risolvere le partite da solo, quando in forma, e tatticamente avrebbe rappresentato il partner ideale ad un Osimhen troppo spesso isolato.