Gli interventi di Biagio Seno, Luigi Pavarese e Josè Vidigal a “Calcio Napoli 24 Live”
Biagio Seno, DG del Pomigliano Femminile, è intervenuto in diretta a ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
“Il passaggio al professionismo cambierà il futuro del calcio femminile. Stiamo già lavorando per adeguarci alle modifiche opportune, è un giusto riconoscimento per le atlete che svolgono questo lavoro a tutto tondo. Ci sono delle preoccupazioni perchè è un cambiamento totale, bisogna lavorare per portare nel giro di un paio tutto come il calcio maschile. Essendo un movimento in evoluzione non sappiamo cosa ci riservirà il futuro, non penso che il primo anno di professionismo possa portarci qualcosa di vantaggi nell’immediato in termini di sponsor ed introiti. Serviranno anni per creare un indotto in grado di sostenersi. Come costi le stime prevedono un raddoppiamento delle cifre basi quando eravamo dilettantistici.
Collaborazione con il Napoli di De Laurentiis? Il Napoli in prospettiva dovrà pensare di far parte di questo mondo calcistico in evoluzione portando ricavi. Fino a quando non ci sarà la sicurezza di questi ricavi, magari staranno pensando di entrarci quando tra qualche anno la situazione sarà più chiara. Con la proprietà del Napoli ci sono contatti, eravamo vicini all’accordo lo scorso anno ma abbiamo dovuto rinviare perchè non c’era tempo. Quest’anno ci sono stati meno abboccamenti. Allo stato attuale non mi sento di escludere niente. Se il Napoli decidesse di entrare nel calcio femminile lo fa con il nome di Napoli sfruttando una struttura radicata come il territorio come potremmo esserlo noi. Se De Laurentiis chiama noi ci sono”
Luigi Pavarese è intervenuto in diretta a ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
“Sono giorni di riflessione nel Napoli, le problematiche possono conoscerle solo chi è dentro. Sinceramente credevo nello scudetto del Napoli, avevo iniziato a farlo dopo la gara d’andata di Salerno. Abbiamo gettato tutto nell’ultimo mese complice una condizione fisica in calo dei pilastri della formazione di Spalletti. Nel momento decisivo sono venuti meno. La vittoria di Bergamo ci aveva illuso. De Laurentiis ha avocato a sé qualsiasi tipo di rapporto con la squadra attraverso Giunto e il figlio con la squadra. Gestione familiare? Guardiamo i risultati ottenuti del Napoli.
Il comunicato del Napoli mi ha fatto strano, mi ha lasciato perplesso. Nel momento in cui si decide di mettere in risalto che ci sono delle problematiche all’interno dello spogliatoio, quella nota societaria fa capire ciò, forse bastava dire che si era deciso di sfruttare le gratuità messe a disposizione dalla Regione Campania per quanto riguarda l’utilizzo di psicologi dopo il Covid per bambini sarebbe stato forse più corretto. L’unica pecca di questo club è il fatto di non aver una struttura di proprietà perchè nemmeno Castel Volturno è di proprietà. Questa società poteva dare affetto e considerazione per il passato comprando il centro sportivo Paradiso dove si è allenato un certo Maradona provando a creare un museo.
Vitor Baia? Lo trattammo quando c’ero io. Non lo prendemmo perchè cambiarono le condizioni iniziali”
Josè Vidigal, ex Napoli ed ora nell’area scout dello Sporting Lisbona, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24.
“Impossibile non seguire il Napoli. Sono deluso per gli ultimi risultati, ma non dobbiamo mollare per quello che sembra essere ora un vero e proprio miracolo. Luis Maximiano? Accanto ad Ospina sarebbe perfetto, potrebbe diventare portiere importante. E’ cresciuto allo Sporting facendo il titolare alla sua prima stagione poi dopo gli è stato preferito l’esperto Adan. Ha colto l’opportunità di andare a Granada dove ha fatto bene. Arrivare in Italia sarebbe un passo in avanti per Luis pur non partendo da titolare subito secondo me.
Parliamo di un portiere moderno, sa giocare molto bene con i piedi. Tra i pali è difficile fargli gol, sa leggere bene la profondità difensiva sapendo giocare anche fuori area. Come direttore l’ho aiutato. Matheus Nunes? Ha una valutazione enorme”