ANTEPRIMA PARTITACOPERTINARUBRICHE

ANTEPRIMA PARTITA EMPOLI vs NAPOLI – Iniziano le 5 giornate azzurre

Cinque giornate azzurre  per coltivare ancora quel barlume di speranza che si chiama scudetto. Pur se, attualmente, si tratta di un obiettivo molto difficile da raggiungere, il Napoli ha il diritto e dovere di giocarsi tutte le carte per non avere rimpianti sulla coscienza. La matematica è dalla parte dell’undici di Spalletti, che dopodomani al Castellani, per la trentaquattresima giornata di campionato,  si troverà di fronte un Empoli che non vince, guarda caso dalla rocambolesca gara di andata, a Fuorigrotta. Quale occasione migliore per “vendicare” quell’amara sconfitta e per approfittare, almeno sulla carta, di un turno favorevole, visti i difficili impegni di Milan e Inter, chiamate a giocare contro le romane che rappresentano clienti molto difficili. I toscani non sono, tuttavia, salvi matematicamente, per cui cercano quei punti necessari per mettersi al riparo da sorprese, pertanto da ambo le parti le motivazioni non mancheranno, però la squadra di Spalletti gode di un tasso tecnico molto superiore agli avversari e inoltre in trasferta si è dimostrata una Ferrari. Dal canto suo l’allenatore dell’Empoli  Aurelio Andreazzoli,, contro i partenopei adotterà, come sempre,  il 4-3-2-1 con al  centro dell’attacco  Andrea Pinamonti, in vantaggio sull’ex milanista su Cutrone, mentre Di Francesco e Henderson saranno  liberi di giostrare sulla trequarti. Nella zona di di centrocampo, invece, dovremmo vedere Zurkowski, Asslani e Bandinelli. Anche Spalleti dovrebbe praticare lo stesso modulo schierando la sua formazione a specchio. Pur se la piazza invoca l’impiego di Mertens in coppia con il nigeriano, l’attacco avrà unicamente Osimhen come punta di riferimento, con il ritorno di Matteo Politano sulla corsia alta, a destra. A centrocampo, assente Lobotka per infortunio, toccherà a Fabian e Anguissa il compito di smistare il gioco. In difesa con la squalifica di Koulibaly tornerà Juan Jesus che affiancherà Rrahmani. Infine l’allenatore del Napoli spera di riavere Di Lorenzo, perno fondamentale della retroguardia. In porta difficilmente tornerà Ospina, quindi Meret dovrebbe essere confermato. Alla luce di quanto detto ecco le possibili formazioni di Empoli e Napoli:

Empoli (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Viti, Parisi; Zurkowski, Asllani, Bandinelli; Henderson; Di Francesco, Pinamonti.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, (Zanoli), Juan Jesus, Rrahmani, Mario Rui; Fabian Ruiz, Anguissa, Zielinski; Insigne, Osimhen, Politano.

E’ l’ora dei numeri, delle statistiche e delle curiosità di questo incrocio tra toscani e campani: gli azzurri, in questa stagione, vantano assieme al Milan, il miglior rendimento in trasferta con 37 punti conquistati in 16 gare. Il Napoli, lontano dal Maradona, ha perso una sola volta,  anche immeritatamente, a San Siro, per 3 a 2 contro l’Inter. Contro la compagine empolese, Insigne e soci cercheranno la dodicesima vittoria in trasferta. Veniamo ai precedenti del match; quella di domenica pomeriggio costituirà la sfida numero 27 in totale.  Nei 26 precedenti registriamo 9 vittorie empolesi, 6 pareggi e 11 successi dei napoletani. Se, viceversa, analizziamo le sole partite in terra toscana, si contano 12 incontri, il cui bilancio vede i padroni di casa in vantaggio con 7 successi contro uno solo degli ospiti, 4 infine i pareggi. L’unico successo azzurro al Castellani risale al campionato 2016/17, allorché gli azzurri si imposero per 3 a 2 .In questo particolare momento dell’annata Empoli e Napoli, malgrado l’enorme distacco di punti, si assomigliano molto sotto l’aspetto psicologico, tanto da vivere un periodo di grande pressione dal quale non riescono ad uscire. Per il Napoli, però, la vittoria è l’unico risultato pensabile, a prescindere da quello che accadrà da qui alla fine.

 

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui