Altro scandalo nel calcio italiano. La FIGC ha aperto l’indagine riguardo i risultati combinati che avrebbero falsato il campionato riguardo la vetta della classifica.
FIGC: indagini contro partite truccate
Sono passati tanti anni da Calciopoli, ma pere che il calcio italiano non abbia ancora imparato la lezione e che lo sport, come quindi anche il calcio, fanno parte soprattutto di istruzione e valori. Perché ancora una volta il calcio italiano pare essere vittima di partite truccate, questa volta è ancora più grave, perché sarebbe accaduto tra le giovanili. Caso molto sospetto quello che riguarda le squadre giovanili di Fanum Orosei e La Caletta. Gli ospiti mandano in campo solo dieci ragazzini più piccoli degli avversari che riescono a raggiungere la quota di gol necessaria per vincere il campionato.
Calcio Giovanissimi: indagine FIGC in Sardegna
Sarebbe di 40 a 0 il clamoroso risultato che avrebbe lasciato tutti a bocca aperta, fino alla FIGC che è rimasta sbalordita dell’accaduto fino ad aprire un’indagine riguardo la clamorosa partita che ha creato scandalo. Potrebbe essere un’altra pagina umiliante e nera per il calcio italiano quella che riguarda la partita dei Giovanissimi in Sardegna tra il Fanum Orosei La Caletta. 40 reti in 70 minuti un record piuttosto difficile da raggiungere anche tra squadre con grande divario tecnico. A dare nell’occhio è il fatto che proprio al Al Fanum Orosei servivano 35 gol per ottenere il primo posto in classifica e staccare la “Lupi del Goceano”, a pari punti. A far trionfare la Fanum Orosei è la differenza reti che si è andata a creare nelle ultime partite, in particolare nell’ultima dove sono arrivate le 40 reti che hanno permesso di trionfare.
Partite truccate in Italia: doppio caso
La partita ha creato scandalo e ora anche il presidente della Figc regionale, Gianni Cadoni, ha intenzione di coinvolgere la Procura federale per far avviare un’indagine e accertare come sono andate realmente le cose la tra la Fanum Orosei e La Caletta, che aveva schierato infatti solo dieci giocatori e tutti della categoria esordienti e quindi di almeno due anni più piccoli rispetto agli avversari. Ora però sono sotto indagine le due società che rischiano grosso.
Una polemica per una partita di ragazzini dai 12 ai 15 anni che potrebbe aver creato ancora una volta una falla grave nel sistema di calcio italiano. Prima di questa partita, i contendenti al primo posto, i “Lupi”, avevano battuto anche loro La Caletta con 22 gol. Poco più di 60 gol subiti in due partite, senza segnarne neanche uno.
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