Zapelloni: “Mancini potrebbe dimettersi senza Mondiale. Scudetto? Napoli o Milan”
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Umberto Zapelloni, giornalista.
“Italia? La squadra ha un potenziale enorme. Se non andrà ai Mondiali penso che Mancini non sarà più il C.T. della Nazionale. Non perché abbia particolari colpe ma perché ci sarebbero 2-4 anni di vuoto, non penso che sarà disponibile per questo. Mi sento positivo, è mancata concretezza e di fatto non ci si è qualificati per un rigore sbagliato ma spero vada al Mondiale, sarebbe importante per tutto il movimento. Senza l’Italia sarebbe un Mondiale davvero deprimente per noi, anche perché il campionato non andrebbe avanti. La Nazionale ha fatto vedere anche momenti di bel gioco, ci sono tanti che potrebbero far bene al Mondiale, come Chiesa. L’appassionato neutrale è di fronte a una scelta: Italia o Cristiano Ronaldo? non è semplice fare una scelta.
Giovani non giocano in Italia? Abbiamo visto che puntare sui giovani spesso può dare risultati importanti. Il Milan ha basato tutto sui giovani, con innesti di esperienza. La squadra ora è in testa al campionato. Il dato che preoccupa di più è quello della Primavera, ci sono sempre meno italiani. Invece il campionato Primavera dev’essere la fabbrica del futuro. Ai tempi di Maldini e Gentile l’Italia dominava ai tempi dell’Under 21, poi abbiamo iniziato a fallire, o perché i giovani non giocano o anche perché si è investito molto sui non italiani.
La mancanza di Chiesa per la Nazionale è grave, è uno dei giocatori della Nazionale che possono cambiare la partita in corso. Belotti in fase calante, non mi sorprende che non abbia creduto in lui. Zaniolo? Speravo trovasse un po’ più di continuità, invece ha avuto molti alti e bassi, va recuperato perché ha grandi qualità. Se cambierà aria in estate forse troverà tranquillità. Bonucci in tribuna? Credo per un problema fisica, non è recuperato al 100%. Stasera si deve vincere, spesso facciamo bene contro le grandi avversarie e poi fatichiamo contro avversarie più morbide.
Scudetto? Lo vince il Napoli o il Milan. L’Inter la vedo in calo e ha la Juventus, che è troppo lontana”.