A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto José Luis Vidigal, dirigente.
“Seguo il Napoli a distanza, fa parte della mia vita ormai. Sono cresciuto lì come uomo e calciatore, la mia famiglia è iniziata lì. Io mi sono spostato 3 giorni prima di andare a Napoli. Napoli per noi significa tantissimo. Scudetto? Magari! Le magliette le abbiamo già, lo festeggeremmo volentieri. Chi mi somiglia nel Napoli? Per caratteristiche direi Anguissa, anche se lui ha più palleggio e meno inserimenti. Fisicamente le caratteristiche si assomigliano, dal punto di vista tecnico però è un po’ diverso. Io avevo più inserimenti, giocavo più vicino alla porta, lui più nel controllo della palla.
Sto cercando il prossimo Rafael Leao, così lo porterò a Napoli. Io l’ho conosciuto, l’ho fatto crescere un po’ anche io allo Sporting Lisbona, ero direttore dell’academy giovanile. Doveva un po’ controllare il suo carattere, finalmente ha ritrovato equilibrio. Giocatore di altissimo livello che fa la differenza. Speriamo di trovarne uno nuovo e portarlo a Napoli. Per vincere uno Scudetto non basta avere dei giocatori tecnicamente forit, servono anche intelligenza ed esperienza, calciatori che abbiano chiari i tempi di casa.
Nunez del Benfica? C’è una clausola di 100 milioni, lui ha 22, Nazionale uruguaiano, segna in campionato, segna in Champions League. Ha margini di crescita e voglia di giocare, vedremo dove arriverà. Rendimento in casa? Si può e si deve migliorare.
Osimhen? Il prossimo avversario non gli darà tutto questo spazio, visto il 3-5-2 con gioco basso e transizioni offensive. Bisognerà avere gente più vicino al nigeriano, magari togliendo anche il suo riferimento e spostando un po’ l’organizzazione difensiva dell’Udinese. Cioffi ha ritrovato l’equilibrio della squadra, mi sembra siano 4 partite che non perdono. Beto fisicamente è fortissimo, un animale, si porta dietro 2-3 avversari e poi scarica su Deulofeu. Il 7° rendimento casalingo è pochissimo per chi vuole vincere lo Scudetto.
Più facile che il Napoli vinca lo Scudetto o che il Napoli vada al Mondiale? Io spero entrambe! Non sarò tanto simpatico in chiave Nazionale ma immagino che mi capirete. Il Napoli deve assolutamente vincere la prossima partita, non importa come”.