A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato esperto di diritto sportivo. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.
Striscione Verona – “La norma di riferimento è l’art. 28 del Codice di Giustizia Sportiva che specifica come costituisce un comportamento discriminatorio : “ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporta offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine anche etnica, condizione personale o sociale ovvero configura propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori.”
Nello specifico in merito allo squallido striscione che è apparso a Verona, l’art.28 del suddetto Codice è chiaro quando asserisce: “le società sono responsabili per l’introduzione o l’esibizione negli impianti sportivi da parte dei propri sostenitori di disegni, scritte, simboli, emblemi o simili, recanti espressioni di discriminazione. Esse sono responsabili per cori, grida e ogni altra manifestazione che siano, per dimensione e percezione reale del fenomeno, espressione di discriminazione.”
Sulla base di quanto sovra indicato la giustizia sportiva non potrà intervenire in merito allo striscione, essendo stato “esposto” al di fuori dalle pertinenze dello stadio, discorso diverso invece per quanto riguarda i cori segnalati al Bentegodi per i quali potranno essere inflitte sanzioni al club con il rischio di chiusura di alcuni settori per una o più giornate.
Ci si augura che le competenti autorità riescano ad individuare gli “autori” di tale gesto deplorevole cosi da poter intervenire almeno con il Daspo.”
Rigore Belotti – “Trovo davvero inconcepibile la mancata concessione del rigore al Torino, che già era stato penalizzato la settimana prima con il Bologna. La dinamica è apparsa immediatamente chiara, ovviamente il tutto è stato aggravato dal fatto che l’erronea decisione di Guida poteva essere tranquillamente corretta da Massa, è davvero inspiegabile come quest’ultimo non abbia invitato al monitor l’arbitro di campo. E’ evidente come in questi anni non si è stati capaci di fornire delle direttive univoche in merito all’applicazione del Var e soprattutto si constata la mancata formazione di una classe arbitrale capace realmente di utilizzare con serenità una strumentazione che dovrebbe essere d’aiuto. Inoltre, credo anche che i media con il soffermarsi troppo sui presunti “rigorini” abbiano favorito questo clima di tensione che certamente non permette a chi di dovere di operare con relativa tranquillità.”
Juventus-Villarreal – “La Juventus dovrà essere molto attenta al Villarreal che è una squadra ostica, gli spagnoli sono abili a non far giocare bene i propri avversari e soprattutto hanno la capacità di rimanere sempre in partita a prescindere dall’avversario. Emery un po’ come Allegri avrà una rosa non al meglio, soprattutto le condizioni di Albiol preoccupano il tecnico degli spagnoli, che potrebbe ritrovarsi senza il suo regista difensivo, come del resto non è chiaro se giocherà dal primo minuto Gerard Moreno, centravanti che con i suoi movimenti riesce liberare gli spazi ai vari Chukwueze e Danjuma. La Juventus dovrà essere brava a non farsi prendere dalla frenesia ma con pazienza trovare la via gol e soprattutto in questo momento il reparto offensivo sembra rispondere alla perfezione alle richieste di Allegri che potrà contare anche su un Dybala ristabilito per l’occasione. Arthur, rivalutato alla grande dalla cura Allegri, potrebbe essere un altro fattore in questa sfida, il brasiliano dovrà essere bravo a dettare i tempi di gioco e a garantire equilibrio alla mediana bianconera.”
Napoli-Verona – “Spalletti ha interpretato magnificamente la partita, schierando un centrocampo a tre, con l’ingresso di Anguissa che ha dato maggiore fisicità al Napoli, proprio con questa variazione tattica gli azzurri hanno retto l’intensità dell’Hellas Verona e forse il tecnico partenopeo ha trovato la chiave di lettura ideale per affrontare squadre che puntano molto sull’aggressività e sull’uno contro uno, peccato che per vari motivi non si è potuto assistere prima ad un centrocampo che con Lobotka, Ruiz e proprio Anguissa riesce ad abbinare qualità e quantità ad altissimi livelli. Ad eccezione di quei pochi minuti dopo la rete di Faraoni, il Napoli ha sempre tenuto alla grande il campo, realizzando una prova di maturità contro una delle compagini più in forma del campionato.”
Corsa allo Scudetto – “Ogni settimana si indica una favorita diversa, in questo momento il Milan sembra la squadra più solida, l’Inter invece sta vivendo un lungo periodo di appannamento mentre il Napoli ha sprecato delle occasioni importanti soprattutto in casa. Mancano ancora nove partite e già la settimana prossima ci saranno soprattutto per le milanesi degli impegni che nascondono delle insidie, i rossoneri andranno a Cagliari dove l’undici di Mazzarri è alla ricerca di punti vitali mentre l’Inter in casa dovrà vedersela contro l’esuberante Fiorentina di Italiano. Il Napoli, solo sulla carta, sembra avere l’impegno meno proibitivo ma l’Udinese vista con la Roma appare una squadra viva e ricca di spunti, inoltre gli azzurri dovranno dimostrare soprattutto in casa di essersi definitivamente lasciati alle spalle la terribile delusione della sfida con il Milan.”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex giocatore di Salernitana ed Udinese, David Di Michele. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.
Se c’è ancora chance per i granata di salvarsi
“Sì, hanno due partite in meno. Se cominciano ad incanalare qualche vittoria, sicuramente possono dire la loro. La quartultima è a 25 punti, con le due partite di recupero arriverebbero a 22 e poi diventerebbe dura per le altre, perché vanno piano”.
Sulla stagione dell’Udinese
“Non è un’annata da Udinese, ci aveva abituato ad un’altra classifica ed altri risultati. Con l’avvento di Cioffi è cambiata la mentalità e l’entusiasmo, inizialmente non se lo aspettavano neanche loro. Sarà un’altra partita rispetto all’andata, per il Napoli”.
Sulle possibilità dello Scudetto del Napoli
“E’ sempre dentro, come anche Inter e Juventus che sta facendo una rincorsa incredibile. Il Milan si è ripreso, il pareggio con l’Udinese l’aveva fatta rallentare. Tutte sono dentro, per la prima che sbaglia è un problema perché dietro vanno forte. Il Napoli dopo la sconfitta con il Milan ha vinto a Verona, una formazione difficile da affrontare. Tutte e 4 possono vincere lo Scudetto”.
Quali insidie ci sono per il Napoli contro l’Udinese
“L’Udinese può fare una partita importantissima come una deludente. Ultimamente sta facendo prestazioni importanti con giocatori che possono cambiare la partita come Deulofeu o Beto. C’è anche Udogie, è una squadra che si sta rivelando importante anche a livello qualitativo. Hanno ricompattato il gruppo, facendo delle prestazioni che pensavano di fare molto prima ma non è stato così. Il Napoli deve metterci qualcosa in più rispetto alle partite precedenti”.
Su Deulofeu e Beto
“Beto può essere simile a Osimhen soltanto a livello di stazza fisica, ma in velocità Osimhen lo supera. Sta facendo fatica a livello di gol, così come Deulofeu che dovrebbe giocare più di squadra e non singolarmente: così potrebbe dire la propria anche in un top club, ma si intestardisce troppo con la palla e quindi ha problemi sotto porta”.
Sulla Premier League e la possibilità di trasferimento di Osimhen
“Devi adattarti alla sua velocità ed è anche un campionato molto fisico. Se non lo sei, fai molto fatica, anche se tatticamente non sono maniacali come noi. Lo vorrebbero tutti Osimhen, potrebbe giocare ovunque, si vede che ha fame e si mette in discussione, si mette a disposizione della squadra e sta cambiando anche a livello di mentalità. Si vede la mano di Spalletti perché lo sta migliorando in tutto e per tutto”.
Sul VAR e come risolvere i problemi dopo Torino-Inter
“Il Torino ha fatto una grandissima partita, potevano vincere ma è arrivato il pareggio al 94′. C’è sempre l’incognita VAR e gli è stata tolta la vittoria perché c’era un grandissimo rigore. Non gli è stato dato, poi si innescano delle situazioni che vanno nella confusione più totale. Ci sono delle azioni così semplici da valutare che vengono complicate, ora sta andando a discapito di alcune squadre e a favore di altre”.
Sulla sua esperienza al West Ham
“Potevo fare molto meglio al West Ham come valore realizzativo, segnai 4 gol e 15 assist. Li feci fare, quindi va a compensare la situazione: è stata una esperienza bellissima, se l’avessi fatta prima sarebbe stato meglio”.
Sullo striscione dei veronesi contro Napoli
“Incommentabile, se nel 2022 stiamo ancora così… E’ una frangia minima della tifoseria veronese, ma con quel gesto dimostra che in Italia c’è ancora ignoranza e c’è da migliorare. L’unione fa la forza, dovremmo metterli tutti da parte”