Gli interventi di Paolo Bargiggia e Mauro Bergonzi a “1 Football Club”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto lo storico giornalista Mediaset ed opinionista calcistico Paolo Bargiggia. Di seguito, un estratto delle sue dichiarazioni raccolte dalla redazione di calcioinpillole.com.
Su Torino-Inter: “Ieri c’è stata la conferma del fallimento del Var. Il rigore non dato da Guida per fallo di Ranocchia su Belotti è davvero incredibile. L’Inter in avvio di stagione era una squadra piacevole da guardare, nella seconda parte sta facendo davvero male. I nerazzurri hanno conquistato solo sei punti nelle ultime sei partite e ieri avrebbe meritato di perdere. Senza Brozovic la squadra si smarrisce, Inzaghi difetta sotto il punto di vista della condizione fisica, sta succedendo ciò che accadde negli ultimi due anni alla Lazio. Per quanto visto sino a questo momento l’Inter non merita di vincere il campionato”.
Sul Milan: “La vittoria con l’Empoli è importante, soprattutto perché è riuscita a battere una cosiddetta piccola. Il destino dei rossoneri è tutto nelle loro mani, tra due giornate c’è Juve-Inter e gli uomini di Pioli potrebbero ulteriormente approfittarne. Il Milan è lanciato verso lo scudetto a mio avviso”.
Su Ibrahimovic: “Nella prossima stagione i rossoneri non avranno Ibrahimovic. Da quanto mi risulta allo svedese non sarà rinnovato il contratto. Lui non vuole smettere ma visti i tempi di recupero troppo lunghi dagli infortuni hanno deciso di non rinnovare il contratto. Manca l’ufficialità chiaramente ma questo è quello che secondo le mie fonti succederà nella prossima stagione”.
Calciomercato Milan: “I rossoneri nella prossima stagione prenderanno Belotti a zero dal Torino e sono molto avanti con il Lille nella trattativa che porta a Botman. In caso di arrivo del calciatore del club francese, partirà Romagnoli. Per lui si è parlato tanto di un interessamento della Lazio ma la Juventus proverà a prendere il calciatore”.
Sul Napoli: “La vittoria ottenuta a Verona è importante soprattutto perché arriva dopo la sconfitta contro il Milan. Nell’ambiente provano a credere allo scudetto anche se sanno che è difficile visto il calendario non proprio comodo da qui alla fine. Spalletti sta lavorando ad un cambio modulo in vista della prossima stagione. Ieri ha messo fuori Insigne e Zielinski e le cose comunque hanno funzionato. Per quanto riguarda il mercato Anguissa sarà riscattato dal Fulham. Per lui pronto un contratto sino al 2026. Fabian Ruiz potrebbe essere sacrificato per fare cassa nell’ottica del ridimensionamento del monte ingaggi imposto da De Laurentiis. Lo stesso discorso vale per Diego Demme, potrebbe partire. In questo caso, per sostituire il tedesco il primo nome sul taccuino è quello di Tameze del Verona”.
Sul futuro di Koulibaly: “L’incontro tra l’agente del calciatore e la dirigenza del Napoli non avverrà in questa settimana. De Laurentiis sembra essere pronto a rinnovargli in contratto. Per il difensore il presidente potrebbe fare un’eccezione sull’abbattimento del monte ingaggi che sarà portato da 100 milioni di euro ad 80 milioni di euro”.
Sui giocatori in scadenza: “Mertens Ospina, Ghoulam e Malcuit saranno liberati a parametro zero a meno di clamorose sorprese. Per quanto riguarda l’estremo difensore, l’idea è quella di puntare su Meret come portiere titolare”.
Possibili arrivi in casa Napoli: “Per quanto riguarda l’esterno sinistro il nome è quello di Oliveira del Getafe. I partenopei hanno fatto la loro proposta, hanno giocato a carte scoperte con il club spagnolo. Il calciatore dovrebbe essere l’alternativa a Mario Rui sulla fascia sinistra. Spalletti vuole un giocatore più fisico rispetto al portoghese su quella corsia. Difficilmente arriverà Parisi dell’Empoli e Molina dell’Udinese”.
Sulla Juventus: “I bianconeri sono l’emblema del livello medio basso del nostro campionato. Giocando di corto muso sono passati da -7 a +8 sul quarto posto. Vederli giocare non è piacevole, però va dato atto che sono in striscia aperta ormai da tantissimo tempo. Anche con la Sampdoria è arrivata una vittoria per 1-3, praticamente senza calciare in porta. Il quarto posto ormai è al sicuro. Dybala non rinnoverà, Zaniolo non arriva. L’obiettivo è Raspadori. Su Morata stanno cambiando i piani. I bianconeri chiederanno uno sconto all’Atletico Madrid per continuare con lo spagnolo”.
Sulla Salernitana: “Sabatini ha confermato ciò che pensavo alcuni mesi fa. Alcune scelte sono state sbagliate e lo ha detto lui stesso. Sono stati presi dei giovani che forse diventeranno dei buoni calciatori ma al momento non sono pronti. Altri giocatori, invece, fermi da troppo tempo come Fazio ad esempio, non stanno dando il loro contributo”.
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto ex arbitro di calcio e dirigente sportivo, ora club manager dell’Albissola, Mauro Bergonzi. Di seguito, un estratto delle sue dichiarazioni raccolte dalla redazione di calcioinpillole.com.
Sugli episodi di Torino-Inter: “La gara è stata diretta da Guida che è un arbitro internazionale anche molto bravo. In questa stagione stava andando molto bene, ma ieri sera hanno fatto davvero un disastro sia lui che Massa al Var. L’episodio del contatto da rigore tra Ranocchia e Belotti è ingiustificabile. L’errore è un errore enorme, da catalogare sicuramente come uno degli sbagli più gravi dell’intero campionato. Siamo in un momento decisivo della stagione e gli arbitri non possono non essere all’altezza. La prossima settimana c’è il derby di Roma e Inter-Fiorentina, dopo la sosta addirittura Juve-Inter, non si possono commettere errori”.
Sugli episodi di Udinese-Roma: “Non ho capito perché sia stato assegnato il rigore alla Roma. Il regolamento sui falli di mano è chiaro anche se difficile da applicare. i due giocatori (Zeegelaar e Shomurodov) non erano distanti, l’intervento con la mano non mi sembra volontario. Io non l’avrei mai fischiato. Il var però non poteva intervenire”.
Sugli episodi di Verona-Napoli: “Il secondo giallo a Ceccherini è completamente inventato. Il cartellino giallo per fallo di mano va dato solo nel caso vada ad interrompere un’azione pericolosa e in quel caso l’azione pericolosa non esisteva. Il Napoli era a centrocampo con Osimhen girato di spalle. Decisione completamente errata da parte del direttore di gara”.