A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Vittorio Tosto, agente.
“Cosa è successo al Napoli? Secondo me non bisogna tenere conto solo dell’aritmetica ma di tanti fattori. Credo che non bisogna essere preoccupati per uno scontro diretto perso in casa contro il Milan, squadra di valore importante. Dico solo che il Napoli resta una seria candidata a vincere lo Scudetto. A Napoli ho fatto una stagione straordinaria conclusa con 6 gol, purtroppo non ottenemmo la promozione. Io lasciai richieste di Sampdoria, Bologna e Parma per venire a Napoli, volevo riportarlo in Serie A. Purtroppo non riuscimmo e ci fu il fallimento. Questo è un mio grande rammarico.
Il campionato del Napoli inizia oggi. Tra marzo e aprile bisogna arrivare slanciati, con forza e rincorsa. Lozano e Politano hanno ancora tanto da dare, anche a livello di orgoglio. Osimhen è un giocatore che può fare qualsiasi cosa all’interno dei 90′. Insigne vuole lasciare qualcosa di straordinario. Ci sono motivazioni importanti. I numeri non premiano questi giocatori ma nel rush finale possono dare di più, a differenza di altri che magari hanno dato tutto. Non bisogna farsi prendere troppo dallo scontro diretto perso contro il Milan. Nel calcio, quando c’è dietro del potenziale, le cose cambiano dalla sera alla mattina. Occhio seriamente al Napoli perché in queste 10 giornate ha dei singoli che possono fare la differenza e sono tra i primi in Italia.
Di Lorenzo? A Empoli non ha saltato nemmeno un allenamento. E’ una macchina, giocatore mostruoso, atleticamente ha doti naturali e uniche”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Guido Trombetti, accademico.
“Zielinski deve andare via, siamo stanchi di aspettare l’esplosione di un giocatore di grandi potenzialità e di poco rendimento. Se vanno via lui e Fabian Ruiz, oltre a Insigne, si deve ricostruire da Koulibaly e Osimhen. Quest’ultimo è un calciatore ancora rozzo ma può arrivare a fare 20 gol all’anno. Non ce li ha oggi nel suo score ma se si costruisce una squadra con due esterni forti può darsi che ce la faccia. Quando Osimhen arriva in area non c’è mai nessuno dentro. Il Napoli ha un problema enorme con l’attacco. Vicino a Osimhen possono giocare solo Lozano e Mertens, perché hanno il gol nelle gambe. Insigne? Bisogna dire la verità: il suo campionato è stato un disastro totale”.