Gli interventi di Gaetano Fontana e Antonio Moschella a Radio Marte
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Gaetano Fontana, allenatore.
“L’aspetto positivo del pareggio contro il Cagliari? Si è guadagnato un punto sull’Inter. Il Napoli ha dimostrato chiaramente di non poter attendere gli avversari nella sua metà campo, se vuole fare del male al Barcellona deve tenere maggiormente la palla. Quando è uscito da dietro ha saputo far male. Il Barcellona ti nasconde la palla. La condizione forse è diversa, se il Napoli si vuole giocare la partita fino in fondo può farlo.
Come gestire gli infortuni? Posso dire che anche io ho avuto casi COVID-19 all’interno della mia squadra ed è stato devastante, non è un’influenza normale, lascia una traccia incredibile e i giocatori vengono sfibrati da questo virus. La ripresa è molto lenta, se si accelera il rischio è di infortuni. Chi ha avuto il virus al momento ha qualche infortunio muscolare. Poi ci sono tante altre cause ovviamente ma dal punto di vista clinico il virus è devastante. Noi abbiamo avuto la maggior parte asintomatici ma quei 2-3 che hanno avuto l’influenza li abbiamo pagati. Ancora oggi non sono completamente in forma”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Moschella, giornalista.
“Aubameyang ha dimostrato di essere più efficace di Ferran Torres sottoporta, può aiutare anche in profondità. Il Barcellona sta migliorando, ha molte alternative e ha giocatori intercambiabili. Quando Pedri è entrato si è visto un miglioramento. Il Barcellona ha abbondanza in attacco e in mezzo, in difesa così e così ma sta migliorando. Mesi fa sarebbe stato favorito il Napoli, adesso in verità non c’è storia. Formazione? In porta ci sarà Ter Stegen, a destra ballottaggio tra Dest e Minguez, Araujo dovrebbe giocare insieme a Piqué con Alba a sinistra. Busquets al centro, con De Jong e Pedri a centrocampo. Potrebbe giocare Gavi, uno tra Dembélé e Traoré e Aubameyang. Può riposare Ferran Torres. Ci saranno 400-500 tifosi al Maradona, l’aspettativa ovviamente è di andare in Champions League. Sanno di essere superiori e di aver lasciato qualcosa dietro nella partita d’andata. Verranno a importare il loro calcio, domani sarà un test molto duro per il Napoli”.