EDITORIALE POST EUROPA LEAGUE – Ancora una volta un Napoli a due facce, spreca il successo al Camp Nou
Editoriale post Europa League. Ieri il Napoli è uscito dal Camp Nou di Barcellona con un pareggio per 1 a 1 nel match di andata dei sedicesimi della seconda manifestazione continentale, ovviamente un risultato positivo che fan ben sperare per la gara di ritorno del Maradona di giovedì prossimo. Basterà infatti anche l’1 a 0 per passare agli ottavi di finale. Tuttavia, come sta accadendo in questo periodo, gli azzurri giocano un solo tempo, concedendo gli altri quarantacinque minuti agli avversari: contro la formazione di Xavi, in vantaggio, meritatamente di una rete, alla fine della prima frazione di gioco, poi, nella ripresa hanno arretrato di molto il baricentro per difendere il golletto e si sono fatti chiudere nella loro metà campo, non riuscendo quasi mai a ripatire per tentare di impensierire il portiere blaugrana. Sta di fatto che il Barcellona, ad inizio secondo tempo, ha trovato la rete del pari, su rigore, grazie all’intervento del Var che ha segnalato all’arbitro rumeno un fallo di mano in area di Juan Jesus che, col braccio aperto, ha toccato con i polpastrelli della mano il pallone. Subito dopo i padroni di casa hanno tentato il tutto per tutto per centrare il successo riversandosi costantemente in attacco, senza però trovare la rete, sia per molta imprecisione sotto porta, sia per l’attenta retroguardia partenopea che con Koulibaly e Rrahmani hanno contenuto bene gli attaccanti. Ma se al posto dei vari Torres o Traorè, assai evanescenti ci fossero stati, non so, Messi, Soraes, o Neymar non avrebbero certamente gettato al vento le occasioni create. Non mi capacito del perchè di questa involuzione di tendenza da parte della squadra di Spalletti da un tempo all’altro; sembra che una volta realizzato il gol del vantaggio, il Napoli badi esclusivamente a difenderlo, senza cercare di chiudere il match con una seconda rete. Questa è una lacuna su cui il tecnico toscano deve lavorare tantissimo, perché pare essere un costante di questo undici. Numeri alla mano, gli azzurri, con questo andazzo, da situazioni di vantaggio nel primo tempo, nel secondo, hanno buttato alle ortiche ben 12 punti, in campionato. Un vero peccato per il quale bisogna trovare, al più presto, una soluzione se si nutrono sogni di gloria. Premetto che non ha alcuna intenzione di fare processi al Napoli che, in verità sta conducendo un’ottima stagione, oltre le più rosee aspettative, ma ciò mi mette ancora più rabbia visto che le qualità ci sono tutte ma non vengono sfruttate al massimo. E’ come se un puglie, prima sferrasse un gancio micidiale ma non da k o e poi aspettasse passivamente la reazione dell’avversario. Tornando alla partita, devo dire che la gara è stata giocata a buoni ritmi, con gli azzurri che hanno dimostrato, quando vogliono, che possono giocarsela contro qualsiasi formazione. Nel match di ritorno, a Fuorigrotta, il fattore campo potrà farà sicuramente la differenza, in quanto i sostenitori partenopei, che accorreranno ancora una volta in massa, faranno sentire in maniera evidente tutto il loro supporto per incitare i loro beniamini verso il passaggio del turno. Dal canto suo la SSCN ha postato sul sito ufficiale il commento a questo risultato; ecco il post:
“Gli azzurri escono con autorevolezza e forza dalla capitale della Catalogna e con questo pareggio si mettono in tasca tante fiches per il piatto ricco del match di ritorno a Napoli, dove si decideranno le sorti di questi play off di Europa League. Una serata di gala, al Maradona, ricca di fascino, speranza e legittima ambizione azzurra.”