EDITORIALE DEL LUNEDI’ – Napoli sogna ad occhi aperti, gli azzurri ci credono
Editoriale del lunedì. Il massimo campionato italiano, dopo la 24esima giornata, ha riaperto i battenti a Napoli e Milan che in virtù dei successi esterni contro Venezia e Inter, mettono paura alla ex lepre nerazzurra del torneo, oggi con un solo punto di vantaggio sulle inseguitrici, ma con una gara in meno. Dunque, adesso, tutto può succedere, parafrasando un noto programma televisivo. Napoli e Milan, con un colpo di reni, dopo qualche battuta a vuoto, hanno ripreso la marcia trionfale di inizio stagione e nutrono, giustamente nuove ambizioni. I tifosi napoletani sognano ad occhi aperti, rivivendo i fasti dell’epoca d’oro dei due scudetti, speranzosi che dopo 32 anni si possa ripetere il miracolo. Naturalmente, occorre stare coi piedi per terra e vivere alla giornata senza fare voli pindarici. La cosa certa è che il Napoli c’è, e dirà la sua fino al termine della stagione, soprattutto con l’imminente ritorno di altri due giganti quali Koulibaly, fresco vincitore della coppa d’Africa e Anguissa, terzo, nella stessa manifestazione, con il Camerun. In verità la partita di Venezia non è stata brillantissima, tuttavia l’undici di Spalletti ha messo le cose in chiaro fin dall’inizio con una supremazia netta, concedendo poco o nulla agli avversari che hanno avuto solo il 30% di possesso palla. Victor Osimhen è tornato al gol, aprendo il match con un gran colpo di testa su imbeccata di Politano, ribadendo di essere sempre il trascinatore in attacco, di questa squadra che, mai come adesso, comincia a credere nelle proprie qualità ed un pensierino a quel famoso triangolino lo vuol fare seriamente. La gara di ieri è stata un vero monologo azzurro, mai in discussione, visto il divario tecnico fra le contendenti, però contro l’Inter, prossima ospite a Fuorigrotta, bisogna fare di più, tirar fuori gli attributi e armarsi di quella mentalità vincente delle big del campionato che osano, senza rischiare più di tanto, pur di portare a casa la vittoria. Il successo sulla laguna condito anche dalla rete della sicurezza di Andrea Petagna, sul tramonto del match, ribadisco, non è frutto di un bel gioco, bensì di sostanza evidenziata dal maggior tasso tecnico degli uomini di Spalletti, il quale si è detto soddisfatto della prestazione, poichè i suoi ragazzi stanno imparando anche a soffrire pur di ottenere il risultato. Il Napoli, in questo inizio del nuovo anno solare, in cinque partite ha raccolto ben 13 punti, grazie al pari contro i bianconeri e quattro vittorie di fila che hanno fatto sì di risucchiare punti alle rivali. Il tecnico toscano, nel post match, ha affermato che si è trattato del successo della coscienza di poter vincere anche senza attendere l’episodio favorevole. Il grande merito di Luciano Spalletti è quello di aver inculcato ai calciatori di giocare come una squadra vera ma il suo capolavoro è stato l’aver rigenerato un giocatore che era stato accantonato troppo frettolosamente da Gattuso. Naturalmente parliamo di Lobotka, ancora una volta il faro, la luce del Napoli e sempre tra i migliori in campo. A proposito della supersfida con la capolista, della prossima giornata, l’allenatore partenopeo ha dichiarato di volersi godere questo momento, visto che c’è una settimana di tempo per lavorare su questa partita delicatissima che potrebbe segnare la svota del torneo. Contro l’Inter avrò bisogno di tutti, così ha concluso il suo intervento mister Lucianone, ai microfoni della Tv.