EDITORIALE. Per gli azzurri un pari allo Stadium che vale quanto un successo
Editoriale post Juventus vs Napoli. In una giornata che ha tenuto i tifosi azzurri col fiato sospeso per l’incertezza su questa partita che era diventata a rischio di non essere giocata per i tanti contagiati nelle fila del Napoli, la formazione di Spalletti, risultato anch’egli positivo al coronavirus ma asintomatico, in isolamento domiciliare, con gli uomini contati, viste le tantissime assenze causate da infortuni, covid e Coppa America, ha sfoggiato, in quel di Torino, contro la rivale di sempre, l'”odiata” Juventus, una prestazione coi fiocchi, sfiorando anche la vittoria. Alla fine il big match di questa prima di ritorno si è chiuso col risultato di 1 a 1, ma si tratta di un pareggio che vale molto più di un successo. La compagine partenopea ha dimostrato tantissima personalità, carattere e sacrificio, mettendo in seria difficoltà gli avversari, che sulla carta, vista le numerose defezioni tra gli azzurri, doveva, come da pronostico, vincere facilmente. Così non è stato perchè ieri abbiamo rivisto il Napoli delle prime giornate, una squadra conscia del proprio valore che con tanti interpreti di seconda fascia, è stata capace di imporre il proprio gioco e di impensierire non poco la retroguardia di Allegri. Un plauso particolare a Faouzi Ghoulam autore di una gara pregevole che nessuno si attendeva, dal momento che non giocava da titolare dal marzo scorso. Molto bene, in cabina di regia Lobotka e Demme che non hanno fatto rimpiangere Fabian e Anguissa. Ancora una volta Ciro Dries Mertens si è fatto carico di trascinare i compagni, mettendo a segno la rete numero 155 in maglia azzurra, valsa il provvisorio vantaggio, su sponda di Politano. Il belga prosegue, così, nella scrittura della storia di questo club. Senza dubbio la notte dello Stadium per il Napoli e per la tifoseria partenopea non si dimenticherà facilmente. Nell’elogio della squadra non potevamo dimenticare il timoniere, ovvero Luciano Spalletti, che attraverso il suo vice, ha trasmesso ai suoi ragazzi quella forza e quell’abnegazione che ha consentito loro di uscire indenni dall’impianto torinese e addirittura con qualche rimpianto. I primi quarantacinque minuti conclusi con un gol di vantaggio, sono stati praticamente magnifici, poi una ripresa con qualche sofferenza, del resto il pari dei padroni di casa è giunto solo per caso e per giunta su una deviazione di Lobotka. La Juventus rimane a cinque punti ed è quello che più conta, anzi, ora è a sei punti perché, il Napoli è in vantaggio negli scontri diretti, avendo ottenuto il successo all’andata. Domenica pomeriggio, al Maradona, sarà ospite la Sampdoria, per cui tutti si augurano che non accada quanto successo dopo la vittoria a Milano. Adesso, nonostante le tante avversità, occorre la continuità per raggiungere l’obiettivo prefissato, che a scanso di equivoci, ricordiamo, è rientrare in Champions League.