A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Luca Marchetti, giornalista ed esperto di calciomercato.
“Maradona? Di Diego abbiamo detto tanto, tantissimo. Lui era celebrato in vita, figuriamoci adesso che non c’è più. Ricordo recentissimo, quelli della nostra generazione l’hanno vissuto a pieno. A Napoli è giusto che ci sia questo ricordo così vivido, mi auguro rimanga per sempre: sarebbe giusto fosse così.
Il Napoli potrebbe attivarsi sul mercato a gennaio? Onestamente non lo so, non credo che due partite possano mettere in discussione un progetto. Penso che il Napoli a prescindere avrebbe avuto le antenne dritte per gennaio ma la verità è che questi due infortuni di Anguissa e Osimhen mettono il Napoli in difficoltà adesso. Perché poi si sapeva che sarebbero andati in Coppa d’Africa, Koulibaly compreso, non credo avrebbe fatto operazioni. Adesso è possibile che i risultati possano influire sui processi di decisione per mettere pressione a una o più parti. Non bisogna però nemmeno farsi prendere dal panico, vero che il Napoli non vince da 3 partite ma la situazione offensiva è buona. Forse ieri il rigore e la sottovalutazione dell’avversario hanno complicato il cammino in Europa.
Cavani e Icardi non alla portata del Napoli? Assolutamente. Anche perché, ribadisco, quando torna Osimhen che ci fai? Beto dell’Udinese? Non credo che il club oggi lo darà via. Oggi è impegnata per non retrocedere, la punta ha avuto un buon impatto e ha fatto bene, a me piace come atteggiamento e come giocatore, però non penso che l’Udinese lo darà via. Nella rosa il Napoli ha già a disposizione degli elementi per fronteggiare la situazione. Certo ci sono i discorsi di terzino sinistro e centrocampista ma non ci sono emergenze oggi nel Napoli, possono esserci delle opportunità. Magari si prendono in considerazione in maniera più approfondita per il momento delicato ma anche per la posizione di classifica.
Se ci sono giocatori che giocano di meno e di più un motivo c’è. Ovviamente se giochi meno sei meno in confidenza. La cosa più importante in questi casi è avere pazienza ed equilibrio. Al Milan nessuno credeva che Kalulu, Rebic, Krunic o Leao potessero sostituire i titolari, poi però li ha fatti giocati e ha allargato la rosa. Petagna più soldi per Belotti? Oggi mi tengo Petagna. Mandava a gennaio? Uno dei giocatori su cui il Napoli sta lavorando, l’opportunità c’è ma non mi sbilancerei su quanto siano vicini”.