Fedele: “Inter-Napoli non è una gara da vita o morte. Serve fare più gol, credo in Lozano”
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Enrico Fedele, dirigente.
“Inter-Napoli? Partita non da vita o morte, ci sono 7 punti di vantaggio. Basterebbe non perdere per mantenere inalterata la distanza, poi al ritorno si gioca a Napoli. Ma anche in caso di sconfitta non sarebbe la fine del mondo. Il tesoretto che abbiamo accumulato può permetterci di fare qualche scivolone. Derubato in queste prime 12 partite? Sgombriamo il campo da paure oscure: il Napoli oggi si potrebbe permettere anche uno scivolone, se va con tranquillità senza vedere ombre può lottare per qualcosa in più. Ayroldi? Sui rigorini non mi sono sembrati così lapalissiani.
Osimhen nelle ultime 4 non ha segnato e in queste gare abbiamo stentato. Ben venga la sosta ma la squadra deve segnare di più, ha una sola arma al momento che è proprio il nigeriano, nonostante i limiti caratteriali e tecnici che però sta migliorando. Servono i gol che a questo punto della stagione scorsa avevamo già fatto, Insigne non segna un gol su azione da maggio. Lozano è quello che ha nelle cord il gol, credo in lui.
Juan Jesus ha superato Manolas nella gerarchia? Credo di no. La Juventus può tornare in corsa? No, la Juve dovrebbe fare un miracolo per arrivare al quarto posto. Pareggio con il Verona? Risultato giusto, hanno messo in difficoltà il Napoli. Abbiamo tirato solo 3 volte in porta. Barak vale Zielinski? Incide più nel fisico, è un Ilicic molto meno tecnico, a me piace. Se fossi nel Napoli lo prenderei? Sì”.