Gli interventi di Enzo Montefusco, Antonello Perillo e Gigi Cagni a Radio Marte
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Enzo Montefusco, allenatore.
“Se fino adesso abbiamo detto che il Napoli ha una rosa competitiva è il momento di riprovare alcuni giocatori. Anche domenica abbiamo giocato senza Osimhen e Insigne, non ha giocato benissimo ma ha vinto. Quando manca Insigne manca la luce. Si è visto il Napoli un po’ timoroso a Salerno perché c’era un’aggressività feroce, alla fine però è stato superiore all’avversario. Demme era l’uomo squadra del Napoli, lui e altri possono sostituire chi manca e si può fare bene. Se il Napoli fa il Napoli non c’è partita, nemmeno con questa squadra qui.
A Spalletti conviene che il Napoli vada avanti in Europa League per la gestione del gruppo? Non credo a tutto questo fatto che i calciatori siano affaticati. Chiunque giochi, il Napoli resta competitivo. Il Napoli ha l’obbligo di cercare di arrivare fino alla fine anche in Europa League. Quest’anno è particolare e secondo me quello buono per il Napoli. In questo momento meglio Petagna o Mertens? La squadra si esprime meglio con Petagna perché tiene bene l’uomo e ha fisico. L’unica cosa è che lui è più da area di rigore, Osimhen ha bisogno di campo. Mertens lo terrei per l’ultima mezz’ora, non è ancora al top. Se sta bene deve giocare sempre ma il Napoli ha anche cambiato gioco”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonello Perillo, giornalista.
“Legia? Sicuramente il Napoli può vincere, con le assenze resta comunque un organico superiore a quello della squadra avversaria. Mi aspetto molto da Demme a centrocampo, aveva anche iniziato bene e poi si è dovuto fermare. Mi aspetto moltissimo anche da Petagna: era stato di fatto ceduto perché chiedeva spazio, a un certo punto ha deciso di restare convinto da allenatore e immagino anche dirigente. Se non trova spazio in Europa League come titolare c’è da preoccuparsi. Contro la Salernitana ha cambiato la partita e si è sbloccato subito. Domani può essere la sua gara, la squadra da mettere in campo sarebbe una signora squadra. Che ruolo è Mertens nel Napoli di Spalletti? Io lo vedo come una sottopunta”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gigi Cagni, allenatore.
“La rosa secondo me è importante, il motivo per cui il Napoli si giocherà lo Scudetto. Sono situazioni che si creano, l’allenatore è esperto e risolverà i problemi delle assenze per domani. Petagna? Se giocherà lui non cambierebbe moltissimo, il cross lo puoi fare comunque. Con Mertens ovviamente bisognerebbe giocare palla a terra. Ma questo è un vantaggio per l’allenatore, ha giocatori per qualsiasi sistema. Il dato più importante è quello dei pochissimi gol presi. La squadra è molto forte, i gol li fa sempre, quindi questa è la situazione.
Nelle prossime 2 partite di campionato ci sarà la sentenza secondo me per l’Inter: ha prima il Milan e poi il Napoli. Se perdesse questi due scontri diretti sarebbe tagliata fuori. Difesa Napoli? Se nel reparto difensivo hai anche uno come Koulibaly ovviamente hai un vantaggio. La questione è di fase difensiva: chi vuole vincere resta compatto con tutti i giocatori. Poi se hai Koulibaly e un portiere con tali qualità metti tutto insieme e sei primo in classifica.
Chi ha qualcosa in più tra Napoli e Milan? Se la giocano entrambe, se il Milan poi vincesse il derby per l’Inter sarebbe un grande problema. Giocano in modo diverso ma bene. Pioli però è al Milan da 3 anni, Spalletti ha appena iniziato. Forse il Milan è leggermente avvantaggiato per la costruzione, per la rosa entrambe sono forti”.