Lorenzo Insigne e il CT, Roberto Mancini, sono stati ospiti collegati via video, al Festival dello Sport di Trento.
L’attaccante del Napoli e della Nazionale, ha ripercorso un po’ Euro 2020 e ha parlato del famoso tiro a giro.
Queste le sue parole: “Dispiace non avere vinto con la Spagna ed essere andati in finale, ma non ci possiamo buttare giù. Fra due giorni c’è un’altra partita, contro una squadra forte, dobbiamo mantenere l’entusiasmo alto e continuare con il sorriso. Stiamo lavorando per una grande prestazione domenica”.
Sugli Europei: “È stata una grandissima emozione segnare subito alla prima con la Turchia, non dico che non fossimo tesi. Per noi è stata una grandissima responsabilità, ma eravamo consapevoli della nostra forza e sapevamo di poter fare qualcosa di importante. Dopo la finale eravamo a piangere io, Immobile e Verratti, i tre che siamo partiti dal Pescara di Zeman. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto, ma ora dobbiamo fare meglio”.
La gara più difficile: “Contro la Spagna e l’Austria è stata durissima. Il mister ce lo aveva detto che era una partita difficilissima, erano aggressivi e correvano tanto. Quando abbiamo preso il gol ci è crollato il mondo addosso, fortunatamente era in fuorigioco, ci siamo un po’ liberati. Il mister ci aveva messo al corrente, siamo stati fortunati di passare il turno, ci ha permesso di continuare il percorso”.
Le vittorie ai rigori e Donnarumma: “Abbiamo un grande portiere. Ne abbiamo sbagliati due in finale, lui ne ha parati tre. È stata la nostra fortuna avere Gigio in porta, è il migliore del mondo”.
AlfredoPedulla.com