A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Corbo, giornalista.
“Il Napoli ha incontrato una squadra importante e forte ma allenata da un giovane allenatore, bravo ma forse più bravo ad allenare sé stesso che le squadre. Ha affrontato il Napoli in maniera un po’ scriteriata. Vlahovic è stato abbandonato. La forza di Spalletti è la semplicità. Il Napoli ha Osimhen che è un uragano lì davanti, bisogna lanciare la palla avanti. Questo giocatore lo ha mandato la provvidenza per certe cose che fa e che ha da imparare. O fa gol o crea un problema. Giocatore generosissimo, attacca sempre il portatore di palla. Tutto questo calcio barocco è stato messo un po’ in frigo in attesa di tempi diversi. Bisogna lottare, buttare la palla avanti e accompagnare questo giocatore importante.
La reazione di Insigne? Spalletti si sta dimostrando allenatore vero anche in questo caso. Io non ho condiviso la sostituzione di Insigne nella partita di Europa League, lo avrei lasciato in campo perché è carismatico e creativo e poteva lanciare la palla in avanti. Ieri invece è stato tempestivo perché la squadra si è riequilibrata, bloccando Sottil che stava dando molto fastidio. Il Napoli si è condensato diventando quasi impenetrabile negli ultimi 24 metri. Ovviamente il capitano, un giocatore importante e rappresentativo oltre che intelligente, avrà tutto il tempo per meditare e capire che la sostituzione non era una punizione.
Caso Koulibaly? Pur di parlarne in tv ho spiegato che è un momento di forza in più per compattare squadra e città”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Bruno Gentili, giornalista.
“Al momento il campionato è senza padroni, la moderazione è il segreto per continuare ad andare avanti senza montarsi la testa, siamo solo alla settima giornata. Vero che il Napoli ha raggiunto una grande maturità, gioca un calcio molto fluido. Basti ripensare al gol segnato da Lozano, i giocatori del Napoli sono arrivati prima su tutti i palloni, la squadra quindi è molto attenta. Parliamo di un buon collettivo, ci sono tante soluzioni e Spalletti ha trovato alternative in ogni ruolo. Il Napoli ha tre giganti: Koulibaly, Anguissa e Osimhen per difesa, centrocampo e attacco. Piazzamenti Champions? Sono 7 squadre competitive, per lo Scudetto io vedo Napoli, Milan, Inter ma anche la Juventus perché ha tantissime risorse, Allegri troverà la scelta giusta. Razzismo? I mezzi per punire ci sarebbero per punire i singoli, bisogna punire le persone che sbagliano per togliere alle società la responsabilità oggettiva. Secondo me alcuni non sono nemmeno razzisti ma solo ignoranti”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Maurizio De Giovanni, scrittore.
“Razzismo su Koulibaly? Ci sono due aspetti importanti da chiarire: devono essere sullo stesso piano sia i cori razzisti che la discriminazione territoriale. Non può essere accettabile che i cittadini napoletani siano sottoposti a insulti, bestemmie, auguri di catastrofi naturali per tutta la partita, in maniera impunita. Tutti i calciatori di qualsiasi squadra. Come si deve sentire Duncan a sentire i suoi tifosi che danno della scimmia a Koulibaly? I cori di discriminazione sono altrettanto gravi. Basta derubricare queste cose come ironia o sfottò o pensando di non dar retta. Queste cose vanno rimarcate, rilevate e punite. Si tratta di gravissime omissioni a ogni forma di vivere civile.
La prima volta che tu interrompi la partita, mandi la gente a casa e dai il 3-0 a tavolino assicuro che non succederà mai più. Nella volta successiva saranno i tifosi stessi a zittire ed evitare certi atteggiamenti. Non si è andati avanti perché le società così perdono soldi. Ma tutti sanno benissimo che una cosa del genere funzionerebbe. Il modo di risolvere esiste ma non si vuole fare.
Koulibaly mi ha contattato e ringraziato per il mio post ma sono io che ringrazio lui per il campione e l’uomo che è. Coppa d’Africa? Ci priverà di giocatori fortissimi. Abbiamo anche il problema del terzino sinistro. Mi auguro che Ghoulam si riprenda e che nessuno abbia ripercussioni dalla Coppa d’Africa. In ogni caso niente è precluso”.