Gli interventi di Davide Bernardi e Andrea Agostinelli a Radio Marte
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Davide Bernardi, giornalista.
“Napoli-Spartak Mosca? Onestamente, almeno nel pronostico, il Napoli è abbastanza favorito. Anche perché lo Spartak sta facendo fatica: sono a 10 punti di distanza in campionato, eliminati dai preliminari della Champions League, hanno anche tante assenze. Il pallone è rotondo ma i russi sembrano molto più in difficoltà.
Turnover per il Napoli? Zielinski poteva riposare ma potrebbe anche iniziare, anche perché Spalletti dice che per entrare in condizione in questo periodo bisogna giocare. Dovrebbe tornare titolare anche Manolas, che di fatto è uscito dopo l’errore con la Juventus. Forse uno tra Insigne e Osimhen potrebbe riposare. Quando uno è on fire, così lanciato, diventa anche a difficile tenerlo fuori.
Napoli può vincere l’Europa League? Sicuramente è una delle più accreditate. A vederli da bordocampo trovo una cattiveria diversa, che magari ha anche aiutato Spalletti. L’attitudine fa la differenza, anche il rendimento diventa diverso. Lo stesso Spalletti ha detto che l’atteggiamento fa la differenza, la squadra giocava bene anche con Gattuso ma ora ha una rabbia in più che gli consente di gestire le partite. Contro la Juve ha dimostrato maturità: andata sotto per un errore proprio, non si è fatta trascinare sotto e con un atteggiamento tattico l’ha cambiata.
Leicester? Davvero un’ottima squadra, strafavorito contro il Legia anche se i polacchi hanno un campo molto caldo a livello di tifo. Il girone però è abbastanza indirizzato”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Agostinelli, opinionista e allenatore.
“Anche io al momento non vedo punti deboli nel Napoli, probabilmente il braccino viene dalle ultime delusioni e forse con una maturazione diversa del tifoso. Il Napoli sembra talmente perfetto che ci si chiede se possa durare per tutto il campionato. La realtà dice che punti deboli per questa squadra non ne vedo, specie dopo l’innesto di Anguissa.
A oggi le milanesi e il Napoli sono 3 squadre che lottano per lo Scudetto, poi dopo ci può essere qualsiasi sorpresa, in positivo o in negativo. Demme e Mertens? Il belga è un giocatore che vorrebbero tutte le squadre, non è che se gioca il Napoli è penalizzato. Anche Lobotka e Demme sono bravi, rinforzano la rosa che al momento non dà problemi. Fa bene Spalletti a battere il chiodo finché è caldo. Sono straconvinto che sia giusto far giocare Rrahmani che ha sfruttato la sua occasione, conta la meritocrazia. Spalletti allena magistralmente questo gruppo, c’è tanto di suo nella gestione e deve andare avanti senza guardare in faccia a nessuno.
In 7 si giocheranno la Champions League ma per lo Scudetto vedo le 3 citate prima più l’Atalanta. Un Napoli così non lo vedevo da tempo, meglio avere comunque qualche punto interrogativo. A me ora impressiona tanto che nei momenti difficili della gara riesce sempre a gestire. A Leicester non solo ha recuperato ma la poteva anche vincere”