Da Careca a Osimhen, i numeri 9 del Napoli
Sugli spalti dello stadio Diego Armando Maradona, un tempo conosciuto come San Paolo, vibra forte una passione unica nel territorio italiano, ossia quella dei tifosi di un Napoli che, volente o nolente, attira emozioni come poche altre squadre nel mondo. Questa passione sfocia nei goal dei centravanti, giocatori incaricati di mettere il pallone in fondo al sacco per far esplodere di gioia i tifosi. Nel Napoli sono vari i calciatori che hanno onorato la maglia numero 9 a suon di goal. Il primo tra tutti quelli dell’era contemporanea è sicuramente Antonio de Olivera Filho, più conosciuto come Careca, il quale arrivò all’ombra del Vesuvio nell’estate del 1987 per intercessione dello stesso Maradona, allora simbolo e capitano della squadra. Fu lui a vestire la maglia numero 9 azzurra per molte stagione formando prima parte del tridente conosciuto come MA-GI-CA per via delle iniziali di Maradona, Giordano e Careca e poi diventando il principale socio del 10 argentino in vari trionfi tinti d’azzurro.
Proveniente dal San Paolo, Careca fu il grande partner di Maradona nella vittoria della Coppa UEFA 1988-89, quell’Europa League nella cui attuale edizione il Napoli è una delle squadre più indicate a trionfare da quello che ci dicono le quote delle scommesse sul calcio attualmente disponibili. Con lui in campo gli azzurri vinsero anche il secondo titolo nazionale nell’aprile del 1990 e il suo nome ancora oggi è ricordato con amore dai tifosi azzurri. 20 anni dopo il suo addio un altro 9 di livello mondiale approdava al Napoli: parliamo di quel Gonzalo Higuain che vestì l’azzurro per tre stagioni dal 2013 al 2016. Arrivato dal Real Madrid, il centravanti argentino prese subito la maglia numero 9 dando dimostrazione di un gran talento palla al piede e anche di un’eccelsa capacità realizzativa. Nelle prime due stagioni con Rafa Benitez i goal non furono tanti, anche se la Coppa Italia vinta nella prima stagione fu un trofeo importante. Il salto di qualità Higuain lo visse in seguito all’arrivo di panchina di Maurizio Sarri. Il tecnico toscano disegnò un 4-3-3 perfetto per l’argentino, il quale finì la stagione con 36 reti totali stabilendo il record del campionato italiano di goal in una sola annata, un record eguagliato l’anno scorso da Ciro Immobile ma con 11 rigori invece dei due calciati dal sudamericano. Sebbene non si sia lasciato bene con i tifosi azzurri per via del suo passaggio alla Juventus, Higuain resterà uno dei grandi 9 della storia del Napoli per quanto dimostrato in campo.
Oggi, invece, la maglia numero 9 è proprietà di un giovane nigeriano con il fuoco dentro. Victor Osimhen, protagonista della grande rimonta di Europa League in quel di Leicester, in un match finito 2-2 grazie alla sua doppietta, è il terminale offensivo della squadra allenata da Luciano Spalletti, un allenatore che conta moltissimo sulle folate dell’africano per allungare la squadra e attaccare la profondità in ogni momento, per scongiurare il pressing degli avversari e per poter garantire agli azzurri spinta e dinamismo in ogni momento.