Il giornalista di Canale 21 Umberto Chiariello è intervenuto in diretta a ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
“Napoli-Juventus? Non sa nemmeno Spalletti come sta messo, i due tecnici di nascosto sono andati a Medjugorje perché non sanno chi schierare: Anguissa non sa ancora che tipologia di calciatore è, io mi sono fatto un’idea e penso possa essere per caratteristiche più che un Pogba, bensì uno alla Allan, un incursore che lavora sul dribbling e riparte palla al piede. Se somigliasse a lui, ne sarei contento perchè uno come Allan è mancato. Sarebbe però l’alternativa a Fabian, dato che Elmas è l’alternativa a Zielinski e Lobotka è quella di Demme. In questo momento avendo solo Anguissa, Fabian ed Elmas, o sceglie di giocare a due con i primi due ed Elmas trequartista, oppure gioca a tre con Anguissa metodista centrale.
Non basta il ruolo da un punto di vista tattico per come lo si disegna sulla carta: il centrocampo può essere in linea, oppure col vertice alto o basso. E quindi o due mezze ali oppure due centrocampisti con un calciatore più alto e diventerebbe 4-2-3-1: il vertice alto dipende dal calciatore, se è una punta allora può girare attorno all’attaccante, e sarebbero Ounas oppure Mertens; se invece fosse un centrocampista come Zielinski, sarebbe più un vertice alto e non un attaccante.
Faccio fatica a capire che Juventus vedremo, il Napoli ha gli uomini ben definiti e non mi aspetto l’idea intrigante Ounas alle spalle di Osimhen: la Juventus giocherà col 3-5-2? Col 3-4-3? Col 4-4-2? Io non so proprio, penso che alla fine avrà la difesa a tre ed Allegri si affiderà ai più forti che avrà disponibili. A centrocampo ci sarà McKennie al fianco di Rabiot? Sugli esterni con la difesa a 3 chi gioca? E quali sarebbero i terzini in una difesa a 4? In attacco non c’è Chiesa e non c’è Dybala, chi sarà al fianco di Morata? Il giocatore che temo di più è Kulusevski, se non gioca Allegri ci fa una grande cortesia. Non date per morta la Juve, ci ha sempre fregato: la cessione di Higuain ci costò mezzo scudetto con un suo gol.
Ordine pubblico per Napoli-Juventus? Ho stima per il questore, ma le sue risposte sono state deboli. Loro concordano un numero di steward che poi il Napoli dovrà pagare, io non posso pensare che dopo aver fatto tutti questi piani, poi per Napoli-Benevento i tifosi si perdono l’inizio del match con un solo varco aperto. E poi se non mantieni il posizionamento a scacchiera vieni pure multato”
——
Il giornalista del Corriere del Mezzogiorno Ciro Troise è intervenuto in diretta a ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
“La possibile formazione del Napoli? Rispetto alla Juventus Spalletti sta un po’ meglio, il Napoli ha tutte le scelte a disposizione in attacco e potrebbe schierare Ospina, al momento in volo dalla Colombia, poi Di Lorenzo e Mario Rui terzini con Koulibaly-Manolas centrali. Da capire se sarà 4-2-3-1 oppure 4-3-3: si è provata la soluzione con Ounas tra le linee e Fabian-Anguissa centrali. Poi Politano ed Insigne con Osimhen punta centrale.
Dipenderà tanto dall’allenamento di oggi, Osimhen avrà solo questa seduta nelle gambe. La soluzione Ounas tra le linee penso possa essere una idea a gara in corso.
Un centrocampo a tre? Anguissa sarebbe il vertice basso del reparto, un po’ alla Essien. Il Napoli non ha un play puro, Demme al Lipsia giocava in un centrocampo a due e Lobotka nasce mediano a due che può fare il play pur muovendosi molto senza palla. Non è Jorginho, è chiaro. Il Napoli spesso ha lanciato palla sul trequartista, con Elmas che si propone tra le linee e Lobotka falso play, oppure con Zielinski in asse con Osimhen. Nel modo in cui gioca il Napoli, Anguissa può fare il centrale.
Cosa chiedere a Spalletti? Gli chiederei dell’atmosfera, ha ricreato entusiasmo con la sua ostinazione nel parlare del pubblico. Lo stadio sarà sold out, ma non ho visto un atteggiamento volto a portare gente allo stadio: tra file, prezzi e multe non c’è flirt col pubblico così come l’ha fatto Spalletti.
La questione multe contribuisce ad allontanare il pubblico dallo stadio Maradona, c’è chi sta facendo gli ultimi tentativi e dopo la prima multa poi c’è il DASPO. Capisco che a Napoli ci siano le telecamere per il riconoscimento facciale, ma non può esserci solo a Napoli l’applicazione così severa. In città c’è lassismo totale, allo stadio la repressione stile Grande Fratello: se ci fosse pure in città, Napoli sarebbe Zurigo. Le regole si applicano con il buonsenso: se gli stadi sono aperti, vuol dire che la situazione permette una gestione della situazione. Non è che ognuno fa ciò che vuole: giusto il DASPO a chi scavalca, ma la multa a chi sventola la bandiera e disturba il meccanismo a scacchiera dello stadio non si può sentire. In altre curve sembra di essere in situazioni pre-Covid.
Napoli-Juventus dopo un anno di chiusura è chiaro che fai 27mila spettatori: andiamo a vedere però Napoli-Cagliari oppure in caso di risultati negativi. Con questa situazione legata alle multe, il pubblico s’allontana”
——
L’ex allenatore del Napoli e Juventus Rino Marchesi è intervenuto in diretta a ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
“Allegri e Spalletti? Entrambi molto bravi, tra i due è difficile sceglierne uno perchè Allegri alla Juventus ha avuto buoni giocatori ed ha avuto ottimi risultati, mentre Spalletti non ha mai avuto questa enorme qualità a disposizione.
Cosa vuol dire Napoli-Juventus? Napoli ha sempre avuto un pubblico comprensivo anche dei momenti difficili, a Torino contano solo i risultati per tradizione e capacità manageriale della società.
Osimhen contro Bonucci-Chiellini e Morata contro Koulibaly-Manolas? Victor è molto pericoloso, Alvaro è un buon giocatore ma alterno nel rendimento. In difesa ci sono due coppie di grande qualità.
Sarà una partita condizionata dalle condizioni fisiche dei calciatori, ce ne sono tanti reduci dalle nazionali che scenderanno in campo.
La squadra del Napoli è valida tatticamente e tecnicamente, la Juventus è tutta da vedere dopo l’addio di Cristiano Ronaldo e gli infortuni di alcuni bianconeri”
Fonte: CalcioNapoli24