Emerson Palmieri: il Napoli attendista, sperando che, alla fine, il Chelsea ceda alle pressioni del giocatore
E’ arcinoto, oramai da tempo immemore, che il Napoli ha una grossa lacuna sulla corsia bassa mancina. Con l’infortunio a ripetizione di Ghoulam, la squadra partenopea ha perso un giocatore fondamentale e non lo ha mai sostituito degnamente. Il portoghese Mario Rui ha fatto quello che ha potuto ma non è stato mai all’altezza dell’algerino. Ora non è il caso più di aspettare, occorre come il pane un buon terzino sinistro ed il nuovo allenatore del Napoli lo ha individuato nell’italo- brasiliano Emerson Palmieri, suo vecchio giocatore alla Roma. Il difensore di proprietà del Chelsea sarebbe felicissimo di tornare alla corte di Spalletti e preme per andare via, tuttavia la società londinese lo cederebbe solo a titolo definitivo al costo di 20 milioni, cifra che De Laurentiis non può permettersi di sborsare ed ha chiesto solo il prestito con diritto di riscatto. Una sorta di nuova operazione Bakayoko. Allora il Napoli, oggi, è attendista, sperando che qualche giorno prima della chiusura del mercato il Chelsea ceda alle pressioni del giocatore e a quelle di Giuntoli. Dunque necessita ancora pazientare, augurandoci che l’attendismo del club azzurro si riveli la scelta giusta. A supporto del Napoli ci sono i procuratori di Emerson Palmieri Ramadani e Zahavi, i quali, dati gli ottimi rapporti col Chelsea, caldeggiano, ogni giorno, l’operazione.
Fonte: “Gazzetta dello Sport”