Mercato Juve, Bargiggia a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: “Se esce Cr7 entra Dzeko. Per Locatelli quasi fatta. Lazio su Arthur”
“All’Italia è andata bene se guardiamo gli sviluppi della partita di ieri fra Portogallo e Belgio. Quest’ultimo si ritroverà senza Hazard e De Bruyne. I portoghesi hanno giocato meglio, il Belgio è una squadra abbordabile, non ci devono spaventare. Gli azzurri devono dare dei segnali migliori rispetto all’Austria, soprattutto in difesa e in attacco: Bonucci e Acerbi non mi sono piaciuti, e Immobile e Belotti sono un po’ sterili queste le parole di Paolo Bargiggia, giornalista esperto di calciomercato, nella sua rubrica “Parola di Bargiggia” durante “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione e Pasquale Cassese in onda ogni lunedì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio –.Locatelli? Sassuolo e Juventus hanno stabilito i dettagli e i termini d’acquisto. Valutazione di 40 milioni. La formula: prestito biennale e obbligo di riscatto. 10 milioni di euro per il primo anno, 10 per il secondo e saldo finale a 20 milioni di euro. Le due società stanno valutando di inserire Dragusin, valutato 10 milioni di euro, che salderebbe la prima tranche del pagamento. La dirigenza bianconera sta facendo della valutazione in difesa, uno degli obiettivi potrebbe essere Milenkovic, il quale è in scadenza con la Fiorentina. Oltre Locatelli vorrebbero un altro centrocampista, Milinkovic Savic, vecchio pallino di Allegri. L’affare non è semplice, anche qui la formula potrebbe essere un prestito biennale con obbligo di riscatto. Possibile inserimento di Arthur che piace a Sarri. Il centrocampista bianconero andrebbe in prestito con il 50% dello stipendio pagato dalla Juventus. Morata sarà confermato, e se dovesse restare Ronaldo, il pacchetto attaccanti potrebbe restare lo stesso almeno per un altro anno, in caso contrario potrebbero prendere Dzeko a zero o puntare Vlahovic della Fiorentina ma ci vogliono tanti soldi. La scelta di Italiano di andare a Firenze? Scelta con diversi punti interrogativi. Andrà in una società la quale è stata un buco nero per gli allenatori e non si è distinta per grandi certezze e lungimiranza. Italiano o ha avuto una visione della realtà dello Spezia poco felice o ha pensato che avrebbe fatto un salto nella sua carriera andando alla Fiorentina. Inoltre, non so se la dirigenza viola lo proteggerebbe in caso di risultati negativi”
Salernitana, Bargiggia a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: “Non c’è la volontà di non farli iscrivere, ma attualmente non ci sono le condizioni per portare avanti il trust”.
“La proposta della Salernitana è un trustee: da una parte si copre il pacchetto azionario del figlio di Lotito e dall’altra quello di Mezzaroma – queste le parole di Paolo Bargiggia, giornalista esperto di calciomercato, nella sua rubrica “Parola di Bargiggia” durante “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione e Pasquale Cassese in onda ogni lunedì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio –. I due trust sono gestiti da Marchetti e Coppola, ma credo che già oggi la Federcalcio respingerà questa modalità e chiederà di modificarla. Marchetti in passato fu indicato da Lotito anche come candidato per la presidenza della Federcalcio. Presto sarà nominato un dirigente della Salernitana il quale ha svolto questa mansione anche alla Lazio. Dunque, altra figura non indipendente e riconducibile a Lotito. La Federcalcio, inoltre, sembra sia intenzionata a chiedere al presidente biancoceleste il pagamento di oltre 10 milioni di euro di arretrati: 5 milioni e 100 per gli stipendi della squadra; 2.5 milioni di euro in premi per il campionato e altri 2 milioni e 600 mila euro in commissioni ai vari procuratori dei calciatori. Lotito non vuole vendere la società. Credo che in qualche modo aggiusteranno la situazione, non c’è la volontà di non farli iscrivere, ma attualmente non ci sono le condizioni per portare avanti il trust”.
Osimhen, Bargiggia a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: “Sirene inglesi ma rinnoverà e resterà al Napoli. Vi svelo la lista degli incedibili per Adl. Su Kaio Jorge, Basic e Nuno Tavares…”
Osimhen? Sirene inglesi ma rinnoverà e resterà al Napoli. L’operazione prolungamento del contratto sarà fatta a fine mercato. Nei piani azzurri andrebbe via fra almeno due anni. Victor ha un contratto importante, e il rinnovo ad un milione di euro in più è per spronarlo a fare ancora meglio – queste le parole di Paolo Bargiggia, giornalista esperto di calciomercato, nella sua rubrica “Parola di Bargiggia” durante “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione e Pasquale Cassese in onda ogni lunedì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio –. Lista incedibili Napoli? Sì, c’è. Inizia da Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Demme, Politano, Zielinski e Osimhen. Salta all’occhio l’assenza di Insigne. Basic? È uno dei giocatori seguiti, considerato sostituto di Fabian Ruiz se dovesse essere ceduto, ma il Napoli non ha ricevuto nessuna proposta per i suoi calciatori e, dunque, non possono trattare il centrocampista del Bordeaux se prima non cedono. Grava? Sarà il nuovo team manager. Kaio Jorge? Il Napoli non incontrerà l’agente, quest’ultimo arriverà in Italia per un appuntamento con la Juventus. Gli azzurri, però, non hanno abbandonato la pista. Nuno Tavares? Costa troppo per il Napoli, non possono fare questo tipo di investimento. Il calciatore è in orbita Arsenal. La sensazione è che gli azzurri stiano aspettando l’evolversi della situazione Emerson Palmieri. Makismovic? Vorrebbe restare, ma non rinnoverà perché considerato troppo avanti con gli anni. Hysaj? Andrà alla Lazio. Ospina è sul mercato. Coutinho al Milan? È in uscita dal Barcellona ma ha un ingaggio elevato, operazione complicata al momento. Hanno mollato Zaccagni, circola il nome di Ziyech per sostituire Calhanoglu. Sono impegnati anche nella ricerca di un attaccante. Kalajdzic, l’austriaco che ha segnato contro l’Italia all’Europeo, è stato proposto dall’agente di Tonali ma sono fermi anche su questa pista, valutazione da 20 milioni di euro. Hauge? È in un’uscita, potrebbe essere inserito in qualche trattativa come fu proposto all’Udinese per De Paul”.