I punti di forza dell’Italia di Mancini
Ormai ci siamo: il commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini ha rilasciato l’elenco dei convocati per la spedizione all’europeo del 2020, che si disputerà quest’estate dopo il rinvio deciso dalla UEFA l’anno scorso. Dopo aver presentato la lista, dunque, il CT italiano sta già pianificando la preparazione per poter partire nel migliore dei modi contro la Turchia l’11 giugno prossimo in un primo incontro che rappresenta senza dubbio una minaccia importante.
Tuttavia, il gruppo composto dall’ex allenatore di Inter e Manchester City può contare certamente su una serie di giocatori importanti, i quali rendono l’Italia una delle outsider principali sulle quali è possibile scommettere sulle partite degli europei 2020. Tra le certezze delle quali dispone vi è senza dubbio il portiere, quel Gigio Donnarumma che da anni ormai ha preso il testimone di Gianluigi Buffon e punterà su tutto il suo talento per confermarsi come il solido ultimo baluardo della nazionale azzurra. Davanti a lui Mancini dovrebbe puntare sulla consolidata coppia di difensori centrali formata da Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, i quali in nazionale hanno giocato insieme tantissime partite e hanno ottenuto buoni risultati agli europei. Nell’edizione del 2016, quando l’allenatore era Antonio Conte, i due difensori diedero dimostrazione di grande solidità durante tutta la manifestazione. Va ricordato anche che in quell’occasione l’Italia venne battuta solamente ai quarti di finale ai calci di rigore da una Germania molto più forte sulla carta.
In mezzo al campo, invece, il Mancio schiererà titolari due colonne della squadra che gli ha permesso di ottenere dieci vittorie su dieci nel percorso di qualificazione a questo torneo. Parliamo di Jorginho e Nicolò Barella, rispettivamente regista e stantuffo di questa nazionale. Il primo, che ha vinto da poco la Champions League con il suo Chelsea, è il metronomo di una squadra che con lui gira veloce e con i tempi giusti, oltre a spiccare per essere un gran tiratore di rigori. Il secondo, invece, è fondamentale per l’equilibrio tattico della squadra e possiede caratteristiche da giocatore box to box che nessun altro ha in squadra. Entrambi i giocatori sono stati fondamentali nei successi stagionali del Chelsea in Europa e dell’Inter in Italia, e potrebbero essere accompagnati in mezzo al campo da Marco Verratti, nel caso in cui quest’ultimo dovesse riprendersi presto da un infortunio che ne ha condizionato la preparazione.
Passando all’attacco, invece, vediamo come le figure chiave siano l’esterno sinistro Lorenzo Insigne e l’ala destra Federico Chiesa. Il partenopeo, che quest’anno ha realizzato la sua miglior stagione di sempre a livello realizzativo con 19 reti, è anche il regista offensivo della nazionale e si fa notare molto anche per l’abilità in copertura. Lo juventino, dal canto suo, è stato forse il migliore tra i bianconeri in un’annata molto complicata nella quale ha fatto valere la sua fame e soprattutto la sua velocità nell’attaccare gli spazi.
Su queste colonne si poggerà dunque la nazionale di Mancini, chiamata a ben figurare in un europeo dove avrà il vantaggio di giocare le partite del girone in casa.