“Storia incredibile quella di Simone Inzaghi e la Lazio”, così Alfredo Pedullà attraverso il suo portale inizia a raccontare il retroscena che sta portando l’ormai ex allenatore della Lazio sulla panchina nerazzurra, dopo l’addio di Conte:
“ieri il sì dopo l’incontro con Lotito, tre anni di contratto a circa 2,5 milioni a stagione. E in mattinata i commenti social con il coinvolgimento delle persone a lui vicine. Felicità, sorrisi, colpi di clacson ieri. E poi? E poi l’Inter gli ha fatto cambiare idea: una storia nata a sorpresa alle 17,57, i segnali che avevano portato il club nerazzurro a credere che ci sarebbero stati margini per riaprire la storia. Tullio Tinti, agente dell’allenatore, ancora in sede dopo il blitz di ieri, non certo per il rinnovo di Bastoni. Lui ha gestito la situazione, Simone Inzaghi un po’ per volta si è convinto, Lotito si è trovato spiazzato, forse deluso considerato il rapporto. Se questa storia non avrà colpi di coda nelle prossime ore (qui cambia tutto ogni minuto…) la Lazio dovrà cercarsi un altro allenatore: Mazzarri e Mihajlovic, in rigoroso ordine alfabetico, sono i candidati. Ma la ferita è troppo fresca.
Le cifre della proposta Inter: base quattro milioni a stagione con bonus che possono portare l’ingaggio a cinque milioni. Quasi il doppio rispetto alla Lazio? Certo, ma questa storia non può essere una storia di soldi se consideriamo i rapporti ventennali e i sorrisi di ieri sera… Se tutto andrà liscio, come a questo punto è molto probabile, l’Inter avrà trovato l’allenatore da 3-5-2 dopo aver pensato invano (era chiaro già da ieri) di inserirsi nella trattativa che porterà Max Allegri alla Juve.”
Sportitalia – Inzaghi-Lazio, è sorpasso Inter! Il retroscena: dal sì di ieri alla retromarcia di Simone
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