Raccolta di firme per far tornare Sarri a Napoli
Questo il testo della lattera che ha scritto il tifoso Nicola Arpaia e che sta raccogliendo molte adesioni per far tornare Maurizio Sarri a Napoli:
Caro Mister Sarri,
Lei non mi conoscerà probabilmente, ma io per mia fortuna sì, perchè, pur essendo giovane, ho avuto la fortuna di seguire le Sue vicende calcistiche fin da quando, anni or sono, Lei ha assunto la guida dell’Empoli, prima di firmare l’11 giugno del 2015 con il Napoli.
Lei ha insegnato alla mia squadra del cuore, la SSC Napoli 1926, all’epoca allenata sia all’andata che al ritorno da Re Benìtez, come si doveva stare in campo e quale fosse l’atteggiamento giusto da tenere, con i calciatori sempre in pressing e la linea difensiva schierata quasi all’altezza del centrocampo.
Ricordo come ora il suo arrivo a Napoli: un’immagine indelebile, un trionfo! Anzi, le dirò caro Mister, che erano tutti un pochino titubanti al suo arrivo, ma bastarono poche partite per scaldare i cuori di tutti.
Lei ci ha regalato lo spettacolo, ci ha donato il gusto di essere orgogliosi della nostra squadra che, in campo, è sempre stata alla ricerca del pallone e poi all’attacco, senza paura di nessun avversario.
Mi permetto di farLe pervenire un GRAZIE enorme. Io ho avuto la fortuna di vedere con i miei occhi, dal vivo al San Paolo, oggi Stadio Diego Armando Maradona, le meraviglie del Napoli di Sarri.
Qualcuno le dirà che non ha vinto, ma in realtà si sbaglia. Lei ha vinto, ha vinto nei nostri cuori. Ci ha regalato un sogno, ci ha dato un’identità, ci ha fatto sentire parte del progetto, ci ha difesi e tutelati in ogni sede.
Ora, caro mister, è il momento di riabbracciarci. Ci manca la Sua dialettica, la sua tuta, la sua sigaretta, il suo calcio, insomma-
Mister ci manchi. Chiedo venia, a questo punto, per questo cambio di tono confidenziale, questo rivolgermi con il Tu, ma noi ti sentiamo come un amico, come parte nevralgica del cuore della città che ancora batte, si emoziona e vibra di fronte a quel colore azzurro, che è stretto in maniera così viscerale con le radici del nostro essere.
C’è un popolo che non si è mai dimenticato di te. C’è un popolo che ancora sogna e continua a credere in quei colori che lo rappresentano.
Adesso mi rivolgo a Lei caro Presidente De Laurentis: “Continua a farci sognare, riportaci Mister Maurizio Sarri
Commenti