Gli interventi di Eraldo Pecci e Antonio Corbo a Radio Marte
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Eraldo Pecci, ex calciatore.
“Napoli-Lazio? Il risultato non lascia dubbi a interpretazioni e questo dà un bel vantaggio per la volata finale a livello di sensazioni. Se non ci fossero errori tutte le partite finirebbero 0-0, a volte ci sono azioni che portano con la testa da un’altra parte. Se devi guardare al particolare vuol dire che il grosso lo hai fatto bene. Questo Torino è lontanissimo da Superga. Il Filadelfia è chiuso, quel Toro oggi è diventata una squadra che combatte con le altre, una squadra normalissima. Il presidente può comprare tutti i giornali che vuole ma al momento è così. L’arrivo di Mandragora ha portato una situazione di miglioramento, così come il nuovo allenatore che ha fatto capire che combattendo e stando in piedi si può raggiungere qualche risultato. Adesso il Toro se la gioca con tutte le altre, forse con un pochino di vantaggio perché ha qualche giocatore più bravo di tutte le altre concorrenti. Insigne bomber? Una bella storia, giocatore che dopo tanto tempo rappresenta la squadra della sua città. Giocatore di grandi qualità, sono molto contento”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Corbo, giornalista.
“Schiaffo morale alla Super League? Il finale di campionato sarà avvincente. E’ stato un po’ fiacco per la lotta al vertice perché il Milan ha ceduto, sono venute fuori poi Atalanta e Napoli che sono due realtà. Mi è sembrata un po’ morbida la Lazio ieri ma soprattutto non capisco il Milan. Gattuso? Non facciamo finta di nascondere una realtà che è sopraggiunta: De Laurentiis e Gattuso sono persone rispettabili e a tratti perfino adorabili. Il presidente è spesso dominato dai suoi umori ma ha pure momenti paterni. Tra i due è successo qualcosa di importante e c’è una cortina di gelo. Li ho immaginati entrambi nascosti in una garitta di ghiaccio: devono uscire dagli igloo e valutare. Gattuso ha davvero deciso di andare via? Gli conviene farlo? Può sopportare il carattere ispido di De Laurentiis? Dall’altra parte il presidente ha ancora pregiudizi sul suo carattere e sul suo atteggiamento? Questo discorso conta per tutti e due, separatamente e insieme.
Super League? Una brutta pagina che viene allontanata. Ma non dimentichiamo che la storia non è chiusa, perché queste cose lasciano delle macerie. Le squadre sono indebitate, i top club hanno rovinato la loro credibilità. Il calcio sembra degradato e deteriorato sul piano tecnico e morale”.