Colombo: “Roma e Genoa pensano di far causa ad Agnelli”
A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuta Monica Colombo, giornalista del Corriere della Sera: “Una causa contro Agnelli? Possibile che la Roma ed il Genoa facciano causa ad Agnelli per la questione di aver fatto fuggire i fondi. L’iniezione di liquidità dei fondi sarebbe stata ossigeno puro ed una svolta in termini di modernità, comportando anche un cambio della governance nella Lega e quindi un clima meno rissoso. Andrea Agnelli era il capo delegazione per conto dei presidenti per trattare con i fondi e questo lo mette in una posizione imbarazzante perché da un lato trattava con i fondi e dall’altro giocava su un altro tavolo. Sono in tanti a porre l’attenzione sulla cronologia degli eventi, con il mutamento dell’orientamento di agnelli dopo il gennaio, giorno della visita di Florentino Perez a Torino. Il 4 febbraio la fumata bianca sembrava scontata ed invece cambiò l’orientamento. Andrea Agnelli è riuscito nell’epica impresa di mettersi contro l’Eca, Ceferin e buona parte dei presidenti della Lega di Serie A. La Juventus ne esce con le ossa rotte, un eventuale sostituto ci sarebbe già ed è Alessandro Nasi”.
Orsi: “Meret o Reina? Mi prendo Alex. Maradona in Napoli-Lazio? Vi spiego perché Diego è stato superiore a tutti”
A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Nando Orsi, opinionista Sky: “Sono contento di esser nato nella Roma, mi ha dato la possibilità di crescere. Da ragazzino ero dell’Inter: nella vita si sbaglia (ride, ndr). Quando incontrai Diego Maradona gli dissi che mi doveva dare un centesimo per ogni gol che mi ha fatto così sarei diventato milionario. Solo uno dei porti più visti al mondo grazie ai gol subiti da Maradona. Napoli-Lazio dell’85? Eravamo quasi retrocessi e nel secondo tempo Maradona ci fece 4 gol: una cosa difficilmente spiegabile. Assolutamente è stato il più grande calciatore di tutti i tempi, avevo paura a giocarci contro. Platini e Zico non erano prevedibili, ma non erano Diego, potevi intuire. Con Diego, quando prendeva la palla, non sapevi cosa faceva. Imprevedibilità allo stato puro. La differenza tra Diego e Messi? Diego giocava con un cartellino giallo, Messi riesce a far espellere molto più velocemente. Meret-Reina? Mi prendo Meret, il più forte dopo Donnarumma”.
De Nicola: “Gol di Koulibaly alla Juve? Una delle gioie più belle della vita”
A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Alfonso De Nicola, ex responsabile medico della SSC Napoli: “Gol di Koulibaly contro la Juventus il 22 aprile del 2018? Fu un immensa gioia, uscimmo dal campo con il cuore gonfio di gioia. Lo metto molto in alto nella scala dei ricordi proiettando ci in una posizione di classifica straordinaria, con una soddisfazione incredibile. Andò a battere Callejon con il terzo tempo di Koulibaly, era quasi finita la partita. Una gioia incredibile passare da vincitori tra i trofei della Juventus. Il Napoli di oggi? È in una situazione di grande salute, ora tutti i tifosi devono stare vicini al presidente Aurelio De Laurentiis perché ha bisogno di grande spinta in questo momento particolare. Dobbiamo sostenere la società in questo momento perché è una società che ci ha portato lontano”.