Gli interventi di Cobolli Gigli, Alessandro Giudice e Gennaro Iezzo a Radio Punto Nuovo
Cobolli Gigli, ex presidente Juventus: “Le accuse mosse da Ceferin e Cairo ad Agnelli sono pesantissime. Benevento-Juventus insegna che anche le grandi possono perdere con le piccole”
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente Juventus: “Io non sarei mai fuggito dall’ECA, come fatto da Agnelli. Le accuse mosse da Ceferin e Cairo ad Agnelli sono pesantissime. Dovrà spiegare il perché delle sue azioni, altrimenti il danno di immagine sarebbe irreparabile. Superlega? Le squadre coinvolte nel progetto sono squadre tantissimo indebitate e non sono state gestite bene. Queste squadre sono state attratte per necessità economiche del periodo covid. L’amante del calcio ama vedere le partite della propria squadra sia con squadre forti che con squadre meno forti. E’ giusto cambiare, ma bisogna stare attenti a non escludere nessuno come squadre tipo Bologna, Benevento, Crotone ecc., che hanno il diritto di vedere la propria squadra. Benevento-Juventus insegna che anche le grandi possono perdere con le piccole ”.
Giudice, economista: “Il PSG entrerà in seguito nella Superlega. I club forti finanziano i deboli”
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Alessandro Giudice, economista: “Una inglese fuori dalla Superlega? Pensavo che quelle 12 ormai fossero blindate in Superlega. Io credo che il PSG entrerà in seguito nella Superlega. Io credo che sottosotto la FIFA è d’accordo con la Superlega, perché i rapporti tra Infantino e Ceferin non sono idilliaci. La separazione tra i top club e i club minori già c’è, quindi è inutile parlare di questo. L’Atalanta viene come esempio classico di società di provincia, ma non dimentichiamo che l’Atalanta ha ceduto Diallo, di 18 anni per 30 milioni al Manchester United. Ma il Manchester United può farlo perché incassa i diritti tv in tutto il mondo. Bisogna prendere atto che i club forti finanziano i deboli”.
Iezzo, ex Napoli: “Superlega? A me non piace, sono un nostalgico. Napoli-Inter? Gattuso ha voluto mettere al sicuro il punticino”
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Gennaro Iezzo, ex Napoli: “Superlega? A me non piace, sono un nostalgico. Sicuramente giocare contro club importantissimi ha il suo fascino. Quando ci sono di mezzo gli interessi, puoi anche prendere la fascia giovanile a cui piace vedere solo i campioni. Ospina o Reina? Predo Reina perché è più completo, nonostante il colombiano sia un ottimo portiere. Reina gioca meglio dal basso. Prenderei anche Meret, se gli danno la continuità potrebbe diventare uno dei più forti d’Europa. Napoli-Inter? Ci sono ancora possibilità di andare in Champions, ma il Napoli non può più sbagliare. La gara con l’Inter lascia un po’ l’amaro finale, soprattutto negli ultimi minuti, dopo l’ingresso di Mertens, che è tutta un’altra musica, rispetto ad Osimhen. Gattuso ha voluto mettere al sicuro il punticino. Alla fine dell’anno scontri diretti e differenza rete, saranno decisivi. Nazionale regno delle due Sicilie? Calaiò lo sto cercando di convincere. Portiere? Porterei Gori del Benevento”.