Da domani al via la trentesima giornata di serie A, per il rush finale di questo torneo, influenzato in maniera esponenziale dalla pandemia che tutt’ora ci affligge. Un turno che avrà il suo epilogo soltanto lunedì sera con l’ultimo posticipo tra Benevento e Sassuolo. Come sappiamo dopodomani gli azzurri, reduci dal k o di Torino contro i bianconeri, andranno a far visita alla Sampdoria, a Marassi, nel tentativo di tornare alla vittoria per continuare a sperare nella zona Champions, distante solo due punti. Ma si tratta di una partita certamente non facile per il Napoli che si troverà di fronte una formazione che vive un ottimo momento. La squadra allenata dall’ex Claudio Ranieri, in casa, si fa rispettare tanto è vero che anche la capolista ci ha lasciato le penne, uscendo battuta per 2 a 1. Dal canto suo il Napoli non può permettersi il lusso di ulteriori passi falsi per cui si preannuncia un match infuocato. I padroni di casa dovranno fare a meno di Adrien Silva, squalificato e Torregrossa che ha accusato dei problemi muscolari. Il mister dei liguri adotterà, come di consueto, il suo modulo 4-4-2 con Audero in porta, in difesa Yoshida e Colley duo centrale, sulle fasce basse Bereszyński a destra ed il giovane Augello a sinistra, mentre nella zona di centrocampo Thorsby dovrebbe partire titolare con al suo fianco uno tra Verre ed Askildsen, con quest’ultimo favorito. In avanti la coppia offensiva sarà composta da due ex attaccanti azzurri, ossia Quagliarella e Gabbiadini. Lo stabiese spesso e volentieri ha castigato il suo Napoli con gol da antologia, indimenticabile quello di tacco di qualche anno fa. Infine sulle corsie esterne alte spazio a Candreva e molto probabilmente a Damsgaard. Per quanto riguarda gli ospiti, Gattuso avrà a disposizione tutta la rosa, tranne naturalmente Ghoulam. L’allenatore azzurro confermerà il modulo 4/2/3/1. Ospina dovrebbe rientrare così come il greco Manolas che affiancherà l’insostituibile gigante senegalese in difesa. Terzini di fascia Di Lorenzo e Mario Rui, nella zona mediana inamovibile Fabian Ruiz, che sarà affiancato da Bakayoko oppure Demme. In attacco il nigeriano Osimhen parte favorito su Mertens che ha accusato qualche colpo a vuoto mercoledì. Alle sue spalle il trio formato da Zielinsky, Politano ed Insigne. Dunque alla luce di queste indicazioni vediamo i possibili schieramenti delle due compagini:
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Askildsen, Damsgaard; Quagliarella, Gabbiadini. All. Ranieri
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Rui; Ruiz, Demme; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Gattuso
E ora parliamo di numeri e di statistiche: contiamo 107 precedenti tra Sampdoria e Napoli in massima Serie, con uno score che premia i partenopei, vincitori in 41 occasioni contro 30 successi della Samp, invece 36 sono pareggi. Analizzando tuttavia solo le 53 partite giocate in Liguria, notiamo che i blucerchiati vantano 21 successi contro 15 degli avversari di turno; 17 i risultati nulli. Negli ultimi anni, la squadra azzurra ha rappresentato la vera bestia nera dei sampdoriani, infatti dal 2010 ad oggi il Napoli ha vinto sette partite su nove, pareggiandone una e perdendo solo il 2 settembre 2018, per 3-0, con gol di Quagliarella e doppietta di Defrel. Nello scorso campionato la gara terminò con il punteggio di 4-2 per il team napoletano. Infine nel girone di andata vittoria azzurra per 2 a 1.