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Gli interveti di Mauro Bergonzi, Antonio Corbo e Francesco Marolda a Radio Marte

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Mauro Bergonzi, ex arbitro.
“Rigore non dato al Milan? Bisogna fare un attimo la moviola della moviola. Secondo me sul terreno di gioco Pasqua era piazzato bene, avviene l’episodio, sul contropiede seguente Hernandez fa un intervento che era da rosso e non da giallo. A quel punto Pasqua è andato in confusione. Oltre a dare solo il giallo al terzino inciampa, quindi diventa ancora più confuso e meno concentrato. Peraltro si è anche tappato l’orecchio per sentire cosa diceva il VAR. Generalmente ci si allontana da tutti, ti distanzi dalle panchine per capire cosa arriva. Il VAR invita ad andare al monitor perché c’è un episodio da calcio di rigore però per lui quell’intervento non è sufficiente. Ci può stare, perché spessissimo ci lamentiamo del fatto che non si vada al monitor prima di decidere. Per me quello è rigore ma lui ha deciso così. L’unica cosa sbagliata è che è stato 4 secondi al monitor con una sola immagine. Decisione presa un po’ frettolosamente. Magari avrebbe scelto comunque di non dare rigore ma avrebbe avuto più punti di appoggio.
Questa situazione va accettata, solo mi sembra avesse pochi spunti per confermare la scelta e lui non era così brillante, lucido e freddo. Anche dopo che si è ripreso il gioco lui è scivolato ancora: c’era qualcosa che non andava. Ma Pasqua è un gran bell’arbitro. Tutti siamo passati da partite con qualche errore ma è lì che si cresce. Ogni tanto bisogna avere la partita con episodio perché così fai esperienza. Rizzoli lo deve coltivare perché in futuro farà sempre i big match”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Corbo, giornalista.
“Gattuso potrebbe restare in caso di quarto posto? Decisione che spetta a lui e De Laurentiis, i contratti si firmano in due. C’è un’anomalia sul Napoli. Il presidente è spesso troppo spontaneo e nasconde male la sua rabbia. Sono cose che succedono e fanno parte anche della strategia dirigenziale. Gattuso, che ha lavorato abbastanza bene anche se sbagliando qualche partita, ha personalizzato la polemica confessando in diretta il suo disagio. Adesso bisogna trovare una via di uscita per una riappacificazione ma spetta solo a loro.
Osimhen? Ci sono dei difetti ma anche dei pregi, proprio per la sua anomalia rispetto alla figura del centravanti alla Mertens non può essere un uomo squadra ma un comprimario importante”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Francesco Marolda, giornalista.
“Rigore per il Milan? Non per partigianeria ma a me non è parso tale. Mi ha confortato molto che l’arbitro sia rimasto della sua idea iniziale. Penso che al Milan ci siano rimasti pure molto male perché sarebbe stato il 17° rigore, forse si sono un po’ abituati a ogni soffio a cadere in area di rigore. Il Napoli ieri ha vinto e ha vinto bene, i giocatori di maggior talento hanno giocato bene. Va detto che il Milan era al di sotto dei suoi standard. Gattuso e la potenziale riconferma? Il quarto posto sarebbe un traguardo finanziario e non sportivo, perché sportivamente i traguardi li ha mancati tutti. Non si può dimenticare quanto avvenuto fino a oggi. Auguro a Gattuso ogni successo ma mi pare che tra lui e il pubblico non sia mai scattato il giusto feeling. Maradona? Ci saranno tante iniziative, tra cui anche una statua a piazzale Tecchio. Io metterei una statua anche all’interno dello stadio”.

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