Gli interventi di Paolo De Paola, Alfonso De Nicola e Ivan Zazzaroni a Radio Punto Nuovo
De Paola: “Non è più accettabile che Insigne venga messo in discussione dopo ogni partita”
A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Paolo De Paola, giornalista: “Gattuso i nemici li ha in casa. Quelli che hanno fanno circolare le voci. Della sua malattia ne ha parlato lui, dicendo che poteva aver inciso sul rendimento della squadra. Ed era vero. I nemici li ha avuti forse momentaneamente in casa: le voci non le abbiamo fatte girare noi. De Laurentiis gli aveva promesso il rinnovo l’estate scorsa, non avrebbe dovuto farlo sparire. Questo ha destabilizzato l’allenatore. Uno come Gattuso si sarebbe dimesso se avesse solo sentito le voci, invece la situazione lo ha portato a puntare i piedi. Il discorso sui Insigne è ingeneroso: non è accettabile che venga messo ogni volta in discussione. Lo è stato fino al rigore alla Juventus: c’è qualcosa che non funziona nel rapporto con la tifoseria”.
De Nicola: “Ai miei ex collaboratori serviva un supporto per ancora un paio di anni e questo supporto gli è stato tolto. La Roma mi voleva, ma anche grandi club. Se De Laurentiis mi chiama? Torno di corsa”
A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Alfonso De Nicola, ex direttore sanitario SSC Napoli: “Ai miei ex collaboratori serviva un supporto per ancora un paio di anni e questo supporto gli è stato tolto. La Roma mi voleva, ma anche grandi club. Se De Laurentiis mi chiama? Torno di corsa. Ospina torna prima di Lozano: una distrazione al bicipite femorale come quella che ha colpito Lozano prima di 3-4 settimane non torna. Per Ospina, l’adduttore è un muscolo meno importante, può tornare in un paio di settimane. Dipende se c’è lesione. È fondamentale la diagnosi e mantenere la condizione. Osimhen? Massimo un mese lo ritroviamo nelle migliori condizioni, lavorando bene. Credo che Gattuso stia lavorando molto bene. Stiamo parlando di un gran lavoratore. Non si può pretendere di snaturarlo”.
Zazzaroni: “Inter-Lazio, scelte imbarazzanti di Inzaghi. Gattuso? Coerente, dice sempre quello che pensa”
A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport: “Mi ha molto sorpreso che Pirlo si lamentasse: era rigore lontano un miglio. Quando si va in difficoltà è così, sono tutti uguali gli allenatori. Vediamo ora con il nuovo corso arbitrale come Trentalange. Me lo ricordo come arbitro e non era un fenomeno. Lo chiamavo il prete simpaticamente. Vediamo se ha voglia di cambiare qualcosa, ma finalmente è andato via Nicchi. Lukaku? Inzaghi ha fatto degli errori clamorosi nelle scelte, con Parolo centrale difensivo. Una roba imbarazzante. L’Inter ha giocato in contropiede, come Gattuso. Il calcio è strano: Gattuso ha fatto la stessa partita in Supercoppa ma con un risultato opposto. Finalmente, anche con un po’ di fortuna. Quando ho visto la difesa del Napoli si poteva essere preoccupati, ma Ronaldo ha sbagliato di tutto, Morata non è né carne né pesce. Lukaku in questa Juventus avrebbe preso molto spazio. Lo Spezia mi ha impressionato, ha fatto una faccia così al Milan. Gattuso polemico? Rino è questo. Pioli è uno che ha sempre sopportato. Gattuso ha confermato di essere quello che è sempre stato, quando aveva qualcosa da dire lo ha sempre detto”.