ANTEPRIMA PARTITA Napoli vs Atalanta: molti dubbi per Gattuso
Nonostante manchino solo poco più di dieci ore alla disputa della semifinale di andata tra Napoli e Atalanta, in programma allo stadio di Fuorigrotta, da poco intitolato alla memoria di Diego Maradona, il tecnico degli azzurri non ha ancora deciso nè il modulo e nè la formazione da mandare in campo, anche se, a quanto pare, sarebbe deciso ad affidarsi ad una difesa a tre, con Manolas, Maksimovic e Koulibaly come centrali arretrati per adottare un 3-4-2-1, a specchio con l’avversario. La partita di questa sera rappresenta un match fondamentale per le sorti di Gattuso, chiamato a non sbagliare più per non mettere in pericolo, fin da adesso, la sua panchina, fermo restando che il matrimonio con De Laurentiis, oramai volge al termine, vista la situazione creatasi. Il Napoli deve cercare in tutti modi di ottenere il miglior risultato possibile per non correre rischi, a Bergamo, tra sette giorni nella partita di ritorno che deciderà la seconda finalista in ordine cronologico che disputerà la finalissima di Coppa Italia, in calendario il giorno 19 maggio a San Siro. La compagine partenopea, pur criticata per i continui alti e bassi, sta disputando una stagione più che buona, essendo al momento in piena lotta su tre fronti: in campionato è quinto con 37 punti, a sole tre lunghezze dalla Roma terza e a due dalla Juve quarta e oltretutto ha sempre una gara da recuperare. Questa sera avrà la possibilità di ipotecare la finale della manifestazione tricolore di cui è detentore ed infine tra quindici giorni tornerà a giocare in Europa League, con buone chances di approdare agli ottavi di finale della seconda competizione continentale, essendo il Granata una formazione non irresistibile. Dal canto suo l’Atalanta, reduce dalla sconfitta casalinga ad opera della Lazio, ha il dente avvelenato e tiene moltissimo a questa Coppa Italia, per cui scende a Napoli con l’obiettivo di portare a casa, come minimo un pari, sfruttando poi, il match di Bergamo per passare il turno. La caratteristica principale dei nerazzurri di Gasperini è la fase offensiva, come dimostrano i 45 gol realizzati, che costituiscono il secondo migliore bottino di reti, dopo quello dell’Inter che vanta quattro gol in più. Veniamo alle possibili formazioni delle due contendenti; Gattuso, ovviamente, ha qualche problema in attacco non potendo contare su Mertens, tornato ad Anversa per ulteriori cure alla caviglia su Osimhen, in precaria condizione fisica, su Fabian, causa covid e su Petagna non guarito del tutto dall’affaticamento muscolare. Il dubbio è se rischiare il nigeriano dall’inizio o puntare su Lozano falso nueve. Le certezze, per ora, sono la presenza di Ospina in porta, Koulibaly e Manolas in difesa, Demme a centrocampo, e Insigne e Lozano in avanti. In casa bergamasca, Gasperini ha indisponibili Romero positivo al Covid e Sutalo infortunato. Tra i pali ci sarà Sportiello, con Toloi, Djimsiti e Caldara davanti a lui, pur se Palomino potrebbe essere schierato in luogo di quest’ultimo. Sulle fasce, certo il rientro dei due titolari Hateboer e Gosens mentre in mediana confermati Freuler e de Roon. In attacco ballottaggio tra l’ex Zapata e Muriel con il duo Pessina-Ilicic alle spalle. Alla luce di tali indicazioni ecco le possibili formazioni:
Napoli (3/4/2/1: Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly Maksimovic, Hysaj; Bakayoko Demme, Politano Insigne, Lozano; All. Gattuso
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Caldara; Hateboer, Freuler, de Roon, Gosens; Ilicic, Pessina; Muriel. All. Gasperini
Passiamo alle curiosità di Napoli vs Atalanta: le due sfidanti tornano ad affrontarsi in Coppa Italia dopo soli tre anni. Infatti era il 2 gennaio 2018 quando nei quarti della manifestazione 2017/18 l’Atalanta sempre guidata da Gasperini si impose per 2-1 conquistando la semifinale, per poi perdere contro la Juventus. Per la cronaca i precedenti totali in Coppa Italia sono otto, con quattro vittorie per il Napoli, un pareggio e due successi per l’Atalanta. I bergamaschi affrontarono gli azzurri anche in finale, nella stagione del primo scudetto, all’epoca si giocava su gare di andata e ritorno. Al San Paolo, Maradona e compagni travolsero i nerazzurri per 3 a 0, mentre a Bergamo, successo del Napoli per 1 a 0. Quell’anno la formazione di Bianchi vinse tutte e 13 partite della competizione tricolore, un record assoluto. Ricordiamo che nella bacheca della SSCN ci sono 6 trofei legati alla Coppa Italia, di contro l’Atalanta non è mai riuscita a vincerne nemmeno uno.