Zazzaroni: “De Laurentiis dà e toglie. Quest’anno difficile fare pronostici, neanche l’esonero di Gattuso è pronosticatile”
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport: “Sono strane abitudini quelle dei presidenti di sondare gli allenatori quando le cose non vanno bene, ma fa parte del calcio. Rino non è mai tranquillo, neppure quando gioca a Monopoly. De Laurentiis ha bruciato Donadoni, fatto fuori Ancelotti, Mazzarri diceva di essere teso quando leggeva il nome del presidente sul cellulare: dà molto, ma può toglierti tutto. De Laurentiis ha fatto operazioni importanti, dovendo far fronte a chi a Napoli non ci vuol venire, ha portato Cavani e Higuain, ma quando sente qualcosa che non va, fa questo tipo di operazioni come sondare altri terreni: è il suo modus operandi. Attualmente, Rino ha la squadra in mano, più di prima, ma non credo che a giugno lo vedremo ancora in azzurro. Ieri ho visto una partita terribile, ma come dice Allegri: “Basta portarli 3 punti a casa”. Purtroppo il Napoli ha dovuto far fronte a tre assenze: Osimhen, Mertens e Fabian Ruiz che è ridicolo quest’anno. Ci vuole maggiore determinazione e meno paura, è una squadra che non rischia. Per me è una condizione mentale, più che fisica. Doppio turno con l’Atalanta? Lo vedo male. Per me l’Atalanta è la squadra più forte, ma ieri ha perso, ad esempio: tutto è aperto da questo punto di vista. Quest’anno è difficile fare dei pronostici, per cui neanche l’esonero di Rino è pronosticabile”.