A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Rodrigo Obregón, suocero e membro dell’entourage di Hirving Lozano.
“La crescita così repentina di Hirving ci ha sorpresi. O meglio, sapevamo che aveva soltanto bisogno di tempo per adattarsi e tornare il Lozano che conoscevamo, ma neanche noi potevamo aspettarci che questa crescita avvenisse in così poco tempo. Meriti di Gattuso? Ne ha tanti, è lui che l’ha preso per mano in questo percorso conducendolo al Lozano che vediamo oggi. Il fatto che giocasse poco inizialmente non poteva farci troppo piacere, ma si trattava di un percorso obbligato per arrivare ai livelli di oggi. Le critiche dei messicani? Sì, ma ora anche loro sono dalla sua parte. Io personalmente sapevo che il tecnico doveva svolgere il ruolo del duro per poter trarre il meglio da Hirving, ma era difficile spiegarlo a tutta la popolazione messicana, mentre adesso hanno capito che tutto quello che Gattuso ha fatto, è stato fatto esclusivamente per il bene del ragazzo.
Napoli? È presto per stabilire degli obiettivi. Lui è felice, il rapporto con Gattuso è migliorato molto, in questo momento è davvero contento e non gli manca niente. È presto per dire dove può arrivare questa squadra. La cosa migliore per questo gruppo credo sia continuare a vivere il momento e porsi obiettivi nel breve termine.
Il saluto con Callejon in Napoli-Fiorentina? C’è un grande rapporto tra i due, che va oltre il campo. Callejon è stato molto vicino a Lozano e alla sua famiglia nel periodo di transizione dall’Olanda all’Italia. José e la sua Marta hanno aiutato molto mio figlio ed Hirving ad ambientarsi, il rapporto tra i due va oltre il campo anche perché i figli andavano a scuola insieme. José resterà sempre una persona importante per lui. È un grande professionista e una bella persona e auguriamo il meglio a lui e alla sua famiglia per questa sua nuova avventura alla Fiorentina”.