Bagni: “Non c’è alibi per le assenze, il problema è l’atteggiamento. Bisognava salvare l’onore”
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Salvatore Bagni, dirigente.
“Io mi incazzo perché vieni da una partita splendida, meritavi di vincere contro l’Inter. Non esiste l’alibi delle assenze, si può perdere. Io quando ero a Perugia perdevo, ci poteva stare. Il problema è l’atteggiamento: la gara si è persa al primo minuto, non al 90′. Non esiste in un campionato che potenzialmente puoi vincere essere così arrendevole. Anche sul 2-0 non si buttava la palla davanti, non si lottava. Ieri si è giocato con un tridente inedito ma con ottimi giocatori. Il Milan ha giocato senza Ibrahimovic, Rebic e Bennacer ma gioca con uno spirito diverso, quello non è accettabile. Peraltro il Napoli ha una rosa straordinaria. Bisognava cercare di salvare l’onore, non giocare non esiste.
Campionato nel quale gli scontri diretti sono meno fondamentali? C’è un dislivello enorme. La Juventus va a Parma e fa 4 gol ma ne poteva fare 10. Il Benevento sta facendo una cosa straordinaria e ha 9 punti di vantaggio sulla quart’ultima. Abbiamo visto quanto ci siamo allontanati dopo lo scontro diretto con l’Inter, che ieri ha giocato anche peggio e ha comunque portato a casa il risultato. Anche la Juventus ha perso punti, così come lo ha perso il Napoli, che però ha un potenziale come bianconeri e nerazzurri. Perciò non sono contento della posizione attuale. Perché questa è una squadra che può vincere, non partecipare”.