Caso Juve – Napoli, domani il pronunciamento del Collegio di garanzia del Coni
Il Napoli, domani pomeriggio, a Roma, gioca un’altra partita importante, ma non sul campo bensì al Palazzo H del Collegio di garanzia del Coni. Infatti il presidente Franco Frattini ha fissato per il 22 dicembre, alle 14,30, l’udienza di discussione del ricorso presentato dal club di De Laurentiis, avverso la Federazione Italiana Giuoco Calcio e la Juventus, dinanzi alle Sezioni Unite. Il Napoli, per l’occasione, sarà difeso dall’avvocato Enrico Lubrano, cassazionista e ordinario di Diritto dello Sport all’Università Luiss Guido Carli di Roma nonché professore di diritto amministrativo presso il Dipartimento di Giurisprudenza della Link University Campus di Roma. All’udienza presenzierà pure il legale della società partenopea Mattia Grassani battuto in primo e secondo grado dal giudice sportivo Gerardo Mastrandrea e da Piero Sandulli che ha rincarato la dose confermando non solo la decisione del collega ma ha accusato il Napoli di combutta con l’Asl. Un’accusa certamente eccessiva e portatrice di riflessioni approfondite in molti ambienti. Non ci saranno invece rappresentanti della società bianconera né della Figc. Frattini , in verità, ha sempre gestito la presidenza del Collegio del Coni con lucidità ed equilibro non rinunciando ad accogliere ricorsi contro la Federcalcio con sentenze che in alcuni casi hanno avuto il loro peso nella giurisprudenza sportiva. Dal canto suo il Napoli ha giustificato la sua mancata partecipazione alla gara dello Stadium, lo scorso 4 ottobre, con la motivazione di forza maggiore, dovuta all’impossibilità oggettiva di potersi recare a Torino per giocare la gara in base ad un’imposizione delle autorità sanitarie. Naturalmente, qualora il Napoli si trovasse di fronte ad un’ulteriore sentenza negativa potrebbe ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ed eventualmente al Consiglio di Stato. Staremo a vedere intanto cosa accadrà domani, ma le sensazioni non sono ottimistiche.